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Durante il corteo, convocato a seguito dell'omicidio per mano fascista di Nicola Tommasoli, si ebbero brevi momenti di tensione. Oltre un anno dopo, la Digos veronese irrompe in casa di attivisti antifascisti a Trento, Padova, Genova, Venezia, Bergamo, Treviso, Torino e Brescia, sotto indagine per travisamento, danneggiamento, porto di oggetti atti a offendere, e per l'esplosione di una (1) bomba carta. Pubblichiamo il comunicato diffuso dall'assemblea cittadina che organizzò la manifestazione, nonché la successiva nell'anniversario dell'assassinio, lo scorso primo maggio
23 luglio 2009 CONTINUA
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Oltre al danno, la beffa. Se di beffe si potesse parlare in merito ad una situazione che di divertente non ha proprio nulla. Ieri, dopo 20 anni di lavoro, ha ricevuto la lettera con cui la direzione del Royal Carlton Hotel gli "propone" o di diventare uno dei tanti precari delle cooperative oppure il licenziamento. Stamattina è salito sul tetto dell'albergo minacciando il suicidio ed ora la direzione, per questo gesto, intende aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti.
23 luglio 2009 CONTINUA
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In questo comunicato della CUB-RdB viene denunciato un episodio gravissimo e angosciante, segno del clima che si vive tra chi ha il suo misero salario come unica fonte di reddito. Chi rischia la perdita del posto di lavoro impiega molto poco a cadere nella disperazione. Questa situazione drammatica, a volte, è anche la conseguenza di accordi tra padronato e sindacati concertativi che hanno un solo termine per essere catalogati: vergognosi.
23 luglio 2009 CONTINUA
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di denuncia dell'Avvocato Marina Prosperi: "Che civiltà è mai questa che assiste passiva alla sottrazione di un minore ad una famiglia in difficoltà economica? Che civiltà è questa che pur riconoscendo il diritto dei genitori a vedere il figlio neonato, lo procrastina di giorni?".
22 luglio 2009 CONTINUA
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Finalmente liberi, i quattro studenti dell'Onda bolognese arrestati in merito all'inchiesta Rewind, hanno sentito l'esigenza di denunciare, con una lettera aperta alla città, le difficili condizioni di vita in cui si trovano i detenuti della Dozza, sia a causa delle carenza strutturali, del sovraffollamneto che della discrezionalità che caratterizza il regolamento penitenziario. Un tentativo di dar voce a chi dall'interno ha ben pochi mezzi per veder rispettatti i propri diritti e la propria dignità ma che più volte anche nelle ultime settimane ha cercato con azioni di protesta e scioperi della fame di riportatre l'attenzione su come vivono quotidianamente migliaia di persone e i loro familiari.
21 luglio 2009 CONTINUA
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Gli sfratti previsti per questa mattina in via Barbieri e via Pontevecchio sono stati nuovamente prorogati, il primo fino a Settembre mentre il secondo fino a Novembre, grazie al presidio organizzato da Asia/RdB ed alla solidarietà del quartiere. Lo rende noto un comunicato diffuso dall'Associazione inquilini assegnatari, che sotttolinea come di fronte ad un'emergenza abitativa sempre più dilagante e a fronte di decine di appartemanti sfitti, l'amministrazione comunale concentra risorse e energie per ripulire i muri dai graffitti invece di occuparsi di tutte quelle famiglie senza nemmeno quattro mura in cui vivere. Pubblichiamo il comunicato di Asia/RdB
21 luglio 2009 CONTINUA
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Un altro 20 luglio, l'ennesimo anniversario della rabbia per quelle giornate di sangue del 2001. Quest'anno però la situazione è diversa: al vedere quasi la fine dei percorsi legali si sommano gli sterili contentini e le amare delusioni che la giustizia italiana consegna a chi tenta di esprimere il proprio dissenso.
20 luglio 2009 CONTINUA
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In merito all'articolo pubblicato da Zic.it il 19 luglio, l'associazione Xenia (capofila dell'Ats che è partner del Comune di Bologna per la realizzazione del progetto) chiede la pubblicazione di una rettifica in quanto vi sarebbero riportate "notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti e che possono indurre cittadini eventualmente interessati a ritenere che tale progetto non sarà più realizzato". La pubblichiamo segnalando, per la completezza di informazione che dobbiamo ai nostri lettori, che tutta la stampa cittadina che ha trattato la notizia ha riportato il seguente passaggio tratto dalla determina del Comune: "Il numero di dichiarazioni raccolte non è stato valutato sufficiente a garantire la piena individuazione dei partecipanti al progetto rispetto al numero delle abitazioni che saranno disponibili".
20 luglio 2009 CONTINUA
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Per una presenza di piazza autorganizzata e di base. Pubblichiamo il comunicato pervenutoci dall'AAP
20 luglio 2009 CONTINUA
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Ennesimo tentativo da parte dell'Università e dell'autorità giudiziaria di mettere fine all'esperienza dello spazio occupato di via Capo di Lucca. Dopo le minacce di sgombero e provvedimenti disciplinari lanciate dal Rettorato nelle scorse settimane, questa mattina agenti del reparto mobile e della Digos hanno nuovamente sequestrato lo stabile e posto i sigilli. Nonostante il sostegno che l'esperienza di Bartleby ha raccolto in questi mesi tra docenti, ricercatori e intellettuali della città, le autorità accademiche, per giunta ormai a fine mandato, continuano a portare avanti una linea di totale chiusura nei confronti delle istanze espresse dagli studenti, chiudendo gli spazi e aumentando le tasse. Pubblichiamo il comunicato di Bartleby sui fattti di quasta mattina.
20 luglio 2009 CONTINUA