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Sarà sottoposto all'europarlamento un testo che decreta aumenta l'orario di lavoro fino a sessanta ore settimanali e oltre, facendo carta straccia di conquiste delle lotte operaie di novanta anni fa. Ripubblichiamo un articolo dei Chainworkers di Milano
16 giugno 2008 CONTINUA
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Tappezzata la sede dell’INAIL con i nomi degli operai morti all’Officina Grandi Riparazioni delle FS e per richiedere i mancati risarcimenti. Sciopero e manifestazione questa mattina da via Casarini a via Milazzo. Gli operai hanno indossato la stessa tuta bianca che i loro colleghi, anni fa, usavano per smontare le parti in amianto dalle carrozze ferroviarie: ma nessuna parte dello stabilimento aveva zone protette e quindi le fibre di amianto circolavano ovunque
11 giugno 2008 CONTINUA
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All’Alcisa di Zola Predosa un dipendente è stato sospeso per 3 giorni per essere intervenuto in assemblea contro la decisione dell'azienda di cancellare interamente il salario variabile. Nelle settimane successive azienda e sindacati confederali disponevano il blocco delle elezioni RSU per impedire ad una lista Cobas di presentarsi. Pubblichiamo il comunicato dei lavoratori dell'Alcisa, già sottoscritto da alcune realtà sindacali e di movimento bolognesi.
7 giugno 2008 CONTINUA
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Scarica gli audio degli interventi di Alessandro (Cobas), Alvin (Stop) e Antonio (ex dipendente di SerinTer) nella conferenza stampa di presentazione della "volante dei diritti".
25 maggio 2008 CONTINUA
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Un progetto di sportello itinerante promosso da STOP (Sportello Territoriale Operativo sulla Precarietà) e Confederazione Cobas Bologna. Il primo appuntamento sarà anche un momento di denuncia e disvelamento davanti alla sede della cooperativa SerInTer, uno dei mille luoghi bolognesi di precarietà diffusa e sfruttamento selvaggio.
22 maggio 2008 CONTINUA
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Oggi a Teatro Smeraldo, Milano, si è tenuta l'assemblea nazionale del sindacalismo di base, che ha visto la partecipazione di oltre 1.000 persone.
17 maggio 2008 CONTINUA
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Il corteo milanese del precariato sociale, al suo ottavo anno, diventa lungo nel tempo e ampio nelle rivendicazioni, abbracciando le lotte contro ogni frontiera e esclusione sociale, dando il la alla contestazione dell'Expo 2015, e parlando anche di saperi, autoproduzione, diritti di genere. Da Bologna giungono quasi duecento persone a bordo dei pullman di Coordinamento Migranti e Sexyshock.
3 maggio 2008 CONTINUA
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Il corteo milanese del precariato sociale, al suo ottavo anno, diventa lungo nel tempo e ampio nelle rivendicazioni, abbracciando le lotte contro ogni frontiera e esclusione sociale, dando il la alla contestazione dell'Expo 2015, e parlando anche di saperi, autoproduzione, diritti di genere. Da Bologna giungono quasi duecento persone a bordo dei pullman di Coordinamento Migranti e Sexyshock. Reportage del nostro inviato.
2 maggio 2008 CONTINUA
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Un primo report da un nostro inviato a Milano.
2 maggio 2008 CONTINUA
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Il Tpo dà appuntamento alle 12.45 in stazione: "Dopo la manifestazione dei migranti il 25 aprile a Verona, torniamo in piazza per conquistare pieni diritti e dignità e per denunciare le politiche securitarie multilaterali che criminalizzano la clandestinità. 'Cittadini, non migranti' che praticano autorganizzazione attraverso lotte e conflitti e disegnano nuove comunità percorreranno le strade di Reggio Emilia per rivendicare l'urgenza di una sanatoria generalizzata e la chiusura di tutti i Cpt".
30 aprile 2008 CONTINUA