Sabato 24 maggio ore 11,30 in via Montebello

Nasce la Volante dei Diritti

Un progetto di sportello itinerante promosso da STOP (Sportello Territoriale Operativo sulla Precarietà) e Confederazione Cobas Bologna. Il primo appuntamento sarà anche un momento di denuncia e disvelamento davanti alla sede della cooperativa SerInTer, uno dei mille luoghi bolognesi di precarietà diffusa e sfruttamento selvaggio.

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Sabato 24 Maggio dalle ore 11,30 in Via Montebello (angolo con Via del Porto)

PRIMA TAPPA DELLA VOLANTE DEI DIRITTI

Ore 12 conferenza stampa davanti alla sede della Ser.in.Ter.

Negli anni della precarietà dilagante, del carovita insostenibile, dei devastanti attacchi confindustriali ai diritti dei lavoratori, del voto operaio che si sposta a destra, del tentativo di azzerare ogni forma di conflitto sociale e delle nuove, brutali, forme di razzismo c'è chi non si adegua allo stato di cose presente. La Volante dei Diritti è l'idea di un modo per tornare a parlare alla gente comune, riprendendo forme tradizionali (e oggi più che mai indispensabili) di comunicazione diretta nelle strade e accompagnandole con gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie. È uno sportello permanente e itinerante, che si muove nella città per comunicare con lavoratori, precari e migranti nei luoghi della loro quotidianità. Per dire che l'autorganizzazione e la mobilitazione sono, oggi più che mai, le uniche vie per migliorare le proprie condizioni materiali. Che il vero nemico non sono
i rom delle periferie ma gli imprenditori che in questi anni si sono arricchiti alle spalle delle fasce sociali più deboli, e che le ronde non sono la soluzione ma un ulteriore problema. Per porre con forza e senza ipocrisie il
tema della sicurezza sul lavoro. Per denunciare la complicità dei sindacati confederali con le politiche antisociali degli ultimi anni. Per avviare la mobilitazione contro le prime misure previste dal governo Berlusconi, come la detassazione degli straordinari e la disintegrazione dei contratti nazionali.

La Volante dei Diritti vuole essere anche un mezzo di denuncia sociale e di megafono delle lotte. Andrà a svelare i luoghi più o meno nascosti della precarietà e dello sfruttamento estremo. Andrà a sostenere i tentativi di autorganizzazione conflittuale nei luoghi di lavoro e nei quartieri.
Per questo Sabato 24 saremo davanti alla sede della SerinTer. Per denunciare l'esistenza di una sorta di "cooperativa di lavoro interinale" (siamo arrivati a questo punto!) che da anni costringe centinaia di ragazzi a condizioni di lavoro schiavistiche. Parliamo di turni di 20 ore consecutive per un guadagno di 5,60 euro orari, di straordinari non pagati, di gravissime irregolarità nelle buste paga e nel versamento dei contributi, di assenza totale di diritti sindacali. E tutto questo non in qualche angolo sperduto di Bologna, ma in alcune dei poli economici centrali della città: basti pensare che in questi anni la Fiera di Bologna, l'aeroporto Marconi e l'ATC hanno appaltato o appaltano tuttora servizi a SerinTer.
Oltre alla presentazione nei dettagli del progetto di STOP (Sportello Territoriale Operativo sulla Precarietà) e della Volante dei Diritti, verranno raccontate storie di vita reale di ex-dipendenti SerinTer e presentati i
risultati di un lungo lavoro di inchiesta e di intervento politico-sindacale nei parcheggi della Fiera, in seguito al quale SerinTer ha perso l'appalto della gestione dei parcheggi stessi.

STOP (Sportello Territoriale Operativo sulla Precarietà)
Confederazione Cobas Bologna

Lo sportello è attivo ogni mercoledì dalle 17 alle 19 in Via San Carlo 42
stop.ora@gmail.com - tel 051241336 - 3206914118

> Leggi l'intervista di Zic a un lavoratore di SerinTer