L'ottava edizione della MayDay, il Primo Maggio del precariato sociale nato a Milano e oramai diffuso in numerose città europee e persino a Tokio, si è svolta ieri nel capoluogo lombardo. Partecipazione all'altezza degli anni precedenti (100.000 secondo gli organizzatori) al corteo aperto da uno spezzone di migranti: proprio sul tema della precarietà lavorativa ed esistenziale degli stranieri è stato infatti declinato l'appuntamento di quest'anno.
Almeno 150 persone hanno raggiunto Milano da Bologna, a bordo dei pullman organizzati da Coordinamento Migranti e SexyShock.
Ulteriori approfondimenti verranno pubblicati nelle prossime ore.