Il Comune di Bologna ha confermato per altri quattro anni la sede al Corpo delle Pattuglie Cittadine, diversi membri delle quali erano finiti sotto inchiesta per aver aggredito, il 2 giugno 2004, alcuni manifestanti che contestavano la parata militare per la Festa dela Repubblica, dopo essersi infilati tra le schiere dei poliziotti.
L'associazione, che da tempo occupa uno stabile in viale Lincoln, ha avuto conferma delle sede fino al 2012, ad un affitto di 5.093 euro annuali si tratta di un affitto "agevolato con abbattimento del 60%" rispetto al valore stimato dello stabile). La nuova convenzione coi vigilantes è stata attivata lo scorso 19 agosto, con una determinazione dirigenziale dello staff del sindaco firmata e resa esecutiva dal capo di gabinetto di Palazzo D'Accurso Berardino Cocchianella.
Il Corpo delle Pattuglie Cittadine svolge la propria attività nell'ambito del progetto degli assistenti civici.
I consiglieri dell’Altra Sinistra hanno protestato contro il rinnovo della convenzione, in un comunicato affermano: “E' grave e del tutto sbagliato il rinnovo di quella convenzione. Come Altra sinistra avevamo chiesto la sospensione da parte del Comune di ogni convenzione con le pattuglie fino alla conclusione della vicenda giudiziaria che vedeva coinvolti alcuni iscritti per via del loro intervento repressivo e illegittimo durante una manifestazione. E’ del tutto fuori luogo che il Comune rinnovi impegni con una associazione che vede diversi dei propri iscritti, con smanie da Texas rangers, svolgere attività che poco hanno vedere con la convenzione".