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Vetrina per la città, propulsore economico, fonte di ricchezza? Sì, ma anche laboratorio della precarietà e luogo di sfruttamento spietato per centinaia di giovani lavoratori bolognesi. Viaggio nell'altra faccia della medaglia di BolognaFiere, quella del lavoro interinale, del lavoro nero, dei contratti a cottimo, delle 17 ore di lavoro filate…
26 aprile 2007 CONTINUA
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Lavorare come fotografo tra i padiglioni, senza contratto e con il salario a cottimo.
26 aprile 2007 CONTINUA
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Intervista ad un dipendente della cooperativa "L'Operosa", che gestisce i parcheggi esterni alla fiera e la viabilità delle strade circostanti, oltre alla pulizie dei padiglioni e a svariati altri lavori di supporto, indispensabili per il funzionamento della fiera. Contratti inferiori a 15 giorni, turni da 20 ore consecutive, neanche i guanti per fare le pulizie. Naturalmente senza diritto di assemblea né di sciopero.
26 aprile 2007 CONTINUA
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Intervista a un addetto al servizio informazioni, assunto con contratti legati ai periodi delle singole fiere. "Invece che attaccare i diritti consolidati dei propri dipendenti, cercano di ridurne il numero e di sostituirci progressivamente con lavoratori di quelle che tu chiami “aziende satelliti”, che hanno condizioni di lavoro peggiori e quindi costano meno all’azienda".
26 aprile 2007 CONTINUA
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26 aprile 2007 CONTINUA
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Incursione dei lavoratori della società che si occupa delle mense nelle scuole di Bologna contro la disattesa degli accordi con il Comune. Il portavoce Mauro Tugnoli “800 euro per nove mesi: il peggiore dei contratti che potevamo fare”
23 aprile 2007 CONTINUA
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Una vertenza di lavoro, un lavoratore immigrato marocchino che si impegna in prima fila per questa trattativa, l'azienda che usa un pretesto per liberarsi da questo "ingombrante" lavoratore: Laaliss racconta della sua vicenda all'Aeroporto d Marconi durante il presidio delle Rdb per chiedere la riassunzione del lavoratore e la soluzione della vertenza sindacale. Una vicenda di diritti sindacali, di migranti, di flessibilità, di protesta e , dulcis in fundo, di cooperazione...
9 giugno 2006 CONTINUA
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La lotta dei precari cognitivi francesi rappresenta l'inizio di un nuovo ciclo politico e culturale in Europa?
Secondo Bifo studenti, lavoratori cognitivi e precari francesi pongono una questione che è direttamente europea28 marzo 2006 CONTINUA
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Il diario delle giornate del nuovo marzo francese, dalla testimonianza diretta di uno studente della Rete Universitaria di Bologna, che si è trovato, a Parigi, a partecipare al grande movimento di giovani contro la precarietà
28 marzo 2006 CONTINUA