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Con un blitz a sorpresa la Polizia è intervenuta ieri mattina per sgomberare il presidio degli operai alla INNSE Presse di Milano, in mobilitazione da più di un anno contro la chiusura della fabrica. Le forze dell'ordine hanno quindi scortato una quarantina di lavoratori assunti per l'occasione per smontare pezzo per pezzo i macchinari dello stabilimento, destinati alla vendita. Il passaparola della solidarietà ha portato nel corso della giornata sempre più persone davanti ai cancelli. Occupata l'uscita della tangenziale, la Polizia ha manganellato operai e solidali con estrema solerzia. In serata, ottenuta una "tregua": usciti gli "smantellatori a cottimo", gli operai hanno ripreso possesso del presidio, costantemente fronteggiati dalle forze dell'ordine che hanno promesso di riprendere il lavoro interrotto questa mattina (3 Agosto, ndr). Gli operai della INNSE Presse hanno lanciato un presidio alle 7 per cercare di impedire lo smantellamento della fabbrica.
3 agosto 2009 CONTINUA
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Oltre al danno, la beffa. Se di beffe si potesse parlare in merito ad una situazione che di divertente non ha proprio nulla. Ieri, dopo 20 anni di lavoro, ha ricevuto la lettera con cui la direzione del Royal Carlton Hotel gli "propone" o di diventare uno dei tanti precari delle cooperative oppure il licenziamento. Stamattina è salito sul tetto dell'albergo minacciando il suicidio ed ora la direzione, per questo gesto, intende aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti.
23 luglio 2009 CONTINUA
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In questo comunicato della CUB-RdB viene denunciato un episodio gravissimo e angosciante, segno del clima che si vive tra chi ha il suo misero salario come unica fonte di reddito. Chi rischia la perdita del posto di lavoro impiega molto poco a cadere nella disperazione. Questa situazione drammatica, a volte, è anche la conseguenza di accordi tra padronato e sindacati concertativi che hanno un solo termine per essere catalogati: vergognosi.
23 luglio 2009 CONTINUA
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Pubblichiamo il comunicato della Cub Emilia Romagna sulla nuova giornata di mobilitazione in programma allo scalo bolognese.
19 luglio 2009 CONTINUA
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Una sorta di esercito: 16.000 persone che ogni anno dipendono dallo stanziamento, nella legge Finanziaria, della cifra necessaria alle loro attività. Una situazione perennemente precaria circondata dal più assoluto silenzio, eppure costituiscono una parte fondamentale delle strutture scolastiche visto che un migliaio è impiegato nelle segreterie e gli altri per le pulizie dei locali scolastici. Pubblichiamo, dal loro blog, il documento di presentazione di questo esercito di fantasmi.
13 luglio 2009 CONTINUA
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Comunicato dell'Rdb: "Una giornata di denuncia delle politiche del personale e per protestare contro le numerose azioni disciplinari che l'azienda ha attuato nei confronti di parecchi operatori". Leggi il volantino distribuito dai lavoratori in sciopero.
7 luglio 2009 CONTINUA
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Sono tornati nelle strade di Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini, i manifesti "Cercasi Schiavo" nell'ambito della campagna di denuncia dello sfruttamento del lavoro stagionale lanciata dal Comitato Schiavinriviera, un gruppo di ricerca che si occupa della divulgazione di materiale informativo rivolto ai dipendenti stagionali attraverso un blog. I manifesti, rosa come l'evento turistico dell’anno, vogliono ricordare che anche nella ridente riviera romagnola lavorano persone le cui condizioni non corrispondono a quelle definite legalmente dai loro contratti, e che il risultato atteso e sperato di questa notte rosa sarà garantito anche da loro. Proponiamo su Zic.it un articolo pubblicato anche sulle pagine nazionali del Manifesto
4 luglio 2009 CONTINUA
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La crisi in cui si attanaglia la Fini Compressori di Zola Predosa, ha avuto il giorno seguente la nomina del nuovo presidente di Unindustria bolognese un epilogo drammatico. L’azienda parla di un forte impegno per il “risanameno” e, nel frattempo, annuncia il licenziamento di 116 lavoratori. Concretamente l’attuale organico verrà dimezzato. Oggi sciopero con presidio davanti ai cancelli della fabbrica.
1 luglio 2009 CONTINUA
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Braccia incrociate senza preavviso, all'albergo Royal Carlton di Bologna, per protestare contro l'estromissione dell'Rdb dalle trattative. La direzione risponde facendo intervenire polizia e carabinieri.
29 giugno 2009 CONTINUA
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Un operaio di 32 anni è caduto questa mattina dal ponteggio sul quale stava lavorando. L'incidente è avvenuto intorno alle dieci in via Caduti di Amola, a Borgo Panigale. L'operaio è caduto da un'altezza di circa tre metri battendo la schiena e riportando traumi di media gravità. Al momento si trova ricoverato all'ospedale Maggiore. Il ponteggio è stato posto sotto sequestro dalla magistratura che sta accertando eventuali responsabilità.
29 giugno 2009 CONTINUA