La vicenda di Luca Zanotti e Davide D’Orsi, i due ragazzi romagnoli arrestati in Grecia nel 2005, mentre erano in vacanza, perché trovati in possesso di 21 grammi di hascish, ha avuto ieri un epilogo molto grave: Luca è stato prelevato dalla sua casa dove era agli arresti domiciliari ed estrado in Grecia. Ora à recluso in un carcere greco in attesa del processo. Per la legge ellenica, che punisce anche il semplice possesso di sostanze stupefacenti, rischia fino a dieci anni di galera.
17 settembre 2008 CONTINUA
Nonostante le polemiche di inizio estate, è ora operativo il divieto su tutto il territorio comunale16 settembre 2008 CONTINUA
«Le mamme antifasciste del Leoncavallo esprimono il proprio cordoglio alla famiglia di Abdul e questa [ieri, Ndr] sera portaranno i loro fiori e le loro lacrime sul luogo dove si è consumano il suo orrendo assassinio.»
16 settembre 2008 CONTINUA
15 settembre 2008 CONTINUA
15 settembre 2008 CONTINUA
A Milano, un giovane di colore è stato colpito alla testa con bastoni da due uomini (padre e figlio) che urlavano parole spregiative e razziste, è morto qualche ora dopo in ospedale. Oggi, alle ore 21,30 al Leoncavallo Spa è convocata un'assemblea pubblica.
15 settembre 2008 CONTINUA
"Sporco negro": urlando insulti xenofobi padre e figlio, gestori di un bar, hanno ucciso colpendolo in testa con un bastone di ferro un ragazzo, originario del Burkina Faso, colpevole del furto di due pacchetti di caramelle (o biscotti). Gli assassini, di 51 e 31 anni e residenti a Legnano, nell'hinterland meneghino, sono stati arrestati. Il giovane stava recandosi con due amici a passare la serata allo storico centro sociale del capoluogo lombardo, di cui ripubblichiamo il comunicato diramato ieri sera.15 settembre 2008 CONTINUA
9 settembre 2008 CONTINUA
Luca Zanotti (24 anni, di Santarcangelo di Romagna) e Davide D’Orsi (28 anni di Borghi), entrambi incensurati, nel 2005 sono stati fermati in Grecia con pochi grammi di hashish e successivamente liberati su cauzione. La legge greca non distingue tra detenzione di stupefacenti a fine di consumo personale o di spaccio ed entrambi sono stati incriminati per "traffico internazionale di stupefacenti". Ora la Grecia ha richiesto e già ottenuto l’estradizione dall’Italia. Entrambi rischiano di dovere affrontare la carcerazione preventiva per tutta la durata del processo ed una condanna ad almeno 10 anni di carcere.
4 settembre 2008 CONTINUA
4 settembre 2008 CONTINUA