Gli orrori del proibizionismo

Estradato in Grecia per uno spinello

La vicenda di Luca Zanotti e Davide D’Orsi, i due ragazzi romagnoli arrestati in Grecia nel 2005, mentre erano in vacanza, perché trovati in possesso di 21 grammi di hascish, ha avuto ieri un epilogo molto grave: Luca è stato prelevato dalla sua casa dove era agli arresti domiciliari ed estrado in Grecia. Ora à recluso in un carcere greco in attesa del processo. Per la legge ellenica, che punisce anche il semplice possesso di sostanze stupefacenti, rischia fino a dieci anni di galera.

17 settembre 2008

luca zanotti Luca Zanotti, lo studente universitario di Sant’Arcangelo di Romagna che, nel 2005, era stato trovato in Grecia con 21 grammi di hascish, è stato arrestato dai Carabinieri per essere estradato in Grecia con un volo diretto da Milano Malpensa alle 19.35. L'estradizione è conseguenza della sentenza della Cassazione che ha concesso alla Grecia di detenere l'italiano in attesa del giudizio. Tradotto in Grecia e consegnato alle autorità locali, Luca attenderà in carcere la fissazione della data del processo. In questi casi, infatti, la legge ellenica prevede la carcerazione preventiva fino alla sentenza.
Il ragazzo, nel 2005, era in vacanza con l’amico Davide D'Orsi. Entrambi furono arrestati e accusati dalla magistratura ellenica di traffico internazionale, detenzione e spaccio di droga. La droga venne trovata sull'auto sulla quale viaggiavano. Ora rischia 10 di reclusione. In Grecia è questa la pena prevista per chi viene sorpreso in possesso di droga, anche se per uso personale.
La decisione della Corte di Cassazione di concedere l’estradizione dall’Italia alla Grecia, per attendere la sentenza in un carcere ellenico era stata presa lo scorso 21 agosto. Il verdetto definitivo della Suprema Corte di Cassazione aveva respinto, confermando la decisione della Corte d'Appello di Bologna, il ricorso presentato da Luca Zanotti.
Medesima sorte rischia, da qui a poco tempo, il suo amico, compagno di sventura, Davide, per il quale lo scorso 28 agosto si à tenuta la prima udienza in Cassazione. Davide era già stato assolto e rimesso in libertà il 10 luglio scorso dalla stessa Corte d'Appello di Bologna che aveva precedentemente rigettato l'istanza di Luca, ma in seguito il Procuratore Generale ha presentato ricorso.
Da allora ad oggi erano state tante le prese di posizione a favore di Luca e Davide, lo scorso 5 settembre tutta Sant’Arcangelo si fermò e migliaia di persone scesero in piazza. Ma l’itere della “giustizia” ha fatto il suo corso e Luca ieri è stato estradato.
A nulla sono valsi gli appelli lanciati nei confronti del Governo e del Parlamento: dalla Farnesina non è giunto alcun riscontro formale, mentre è assordante il silenzio da parte dei numerosi parlamentari (della maggioranza e, soprattutto, dell'opposizione) che in questi mesi sono stati sensibilizzati sulla vicenda.
Quindi l’iter della “giustizia” ha fatto il suo corso e Luca ieri è stato estradato, ora è recluso in un carcere greco.

Dobbiamo tutti mobilitarci per chiedere ad alta voce la liberazione di Luca e continuare una battaglia sacrosanta contro un proibizionismo cieco che sta rovinando la vita a tanti ragazzi.

> Intervista a Luca Zanotti su La7 fatta il 5 settembre 2008

> Immagini della manifestazione per Luca e Davide su Icaro Tv

> Intervista al padre di Luca e al legale su Icaro Tv

> Vai al blog Aiutiamo Luca e Davide