Via Zuretti, all'angolo con via Zuccoli, a Milano: è il luogo dove il 19enne Abdul Salam Guibre è stato sprangato a morte.
Da questa mattina si è riempito di fiori e biglietti per ricordare un ragazzo vittima dell’odio razziale.
"Abba sarai per sempre nei nostri cuori. Ci mancherai" hanno scritto gli 'amici del muretto'.
"Hanno ammazzato a sprangate un ragazzo disarmato. Perché era uno sporco negro. La società civile si indigna" si legge su un altro biglietto che cita l'articolo 3 della Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale e sono uguali davanti alla Legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua".
Un altro messaggio dice: "A volte l'unico modo per riuscire a respingere il buio è far brillare la luce dell'umana pietà. Addio giovane ragazzo, vittima dell'incomprensione e dell'ignoranza".
Sull'asfalto, dove Abdul è caduto a terra senza sensi, ora c'è una rosa bianca, un fascio di girasoli e un mazzetto di rose rosse. Accanto anche la corona di rose bianche del Prc di Milano.
Leggi anche:
> 19 anni, ucciso a sprangate perché nero
> Il Corriere rimuove la matrice razzista, dal Blog dell'Assemblea Antifascista Permanente