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Politica istituzionale
67 Articoli - pagina 1 2 ... 7
  • Gli interessi dei “poteri forti” su Bologna

    Voi dove lo fareste lo stadio nuovo?

    Stadio DallaraPrima il presidente del Bologna Menarini, poi il segretario della Lega Nord Bernardini, poi il presidente della Commissione delle Attività Produttive del Comune (il PD Lonardo), infine il presidente della Legacoop Calzolari. Tutti a parlare della necessità del nuovo stadio di calcio, in funzione degli europei 2016, del rilancio dell’economia bolognese e cose simili che si dicono in questi frangenti. In realtà, si scopre che dietro l’idea di realizzare il nuovo mega-impianto sportivo in città e non un paese della cintura (è uscita l’idea dell’area del Parco Nord o quella di un’ex caserma su via Stalingrado), in terreni per metà pubblici e per metà privati, ci sta l’onnipresente Consorte (una specie di Moggi dell’economia), interessato al Bologna calcio e proprietario di aree nella zona di cui si è parlato.

    12 ottobre 2009 CONTINUA

  • "Basta con i mimi impostori!"

    "C'è Delbono in quel mimo"

    Delbono mimoIl Resto del Carlino ha scoperto gli zingari che si impiastricciano la faccia di bianco per chiedere l’elemosina truffaldinamente. E dopo i graffitari e tutti gli altri sfigati che, di volta in volta, vengono additati al pubblico lubridio come i più pericolosi nemici della città, buttati i lavavetri e il loro racket nel dimenticatoio (insieme al loro fustigatore Cofferati) ecco l’esercito dei pittati di bianco che, minaccioso, svuota le tasche degli ingenui cittadini.


    11 ottobre 2009 CONTINUA

  • Il dibattito

    Via il Lodo Alfano: c’è qualcosa da festeggiare?

    Berlusca: l'agente è con meLa sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge che garantiva l’immunità a Berlusconi ha schierato ancora le due fazioni su sponde contrapposte, con più virulenza da parte del premier rispetto al tema della Libertà di Informazione o delle “puttanate” dei potenti. Perché la questione sociale, il tema della crisi e del disastro che sta compiendo tra i settori più deboli della popolazione non sono elementi che fanno scatenere lo stesso morboso interesse? Si è aperto un dibattito nelle aree intellettuali e di movimento più attente, che in parte riportiamo con alcuni interventi che pubblichiamo.

    10 ottobre 2009 CONTINUA

  • Allegria!

    Il ministro degli Interni: «Padania Libera!»

    Se Janet Napolitano, segretario di stato USA alla sicurezza interna, inneggiasse in un comizio alla secessione dell'Arizona, vorrebbe probabilmente dire che gli Stati Uniti sono sull'orlo di una sanguinosa guerra civile. Provate a immaginare invece cosa succederebbe se Bobo Maroni, saxofonista, consigliere comunale di Porretta Terme, ma soprattutto Ministro dell'Interno del nostro giocondo esecutivo, ad una festa del suo partito, il terzo più rappresentato in parlamento, se ne uscisse gridando: «Padania Libera!». Se avete pensato: «Nulla» non siete in torto. Bobo ha esternato il suo pensiero secessionista oggi a Venezia. Che sarà mai.

    13 settembre 2009 CONTINUA

  • Cinque mesi dopo il terremoto

    L'autunno gelido delle tendopoli abruzzesi

    Sono sempre lì a farsi fotografare. Berlusconi, Formigoni, Bertolaso. A giorni alterni inaugurano scuole, benedicono cantieri, e sorridono agli applausi abilmente montati dai cameraman dei TG nazionali. Ma intanto in tenda comincia a fare un freddo cane, e gli animi degli abruzzesi si arroventano: di motivi, per essere incazzati, ne hanno parecchi.

    11 settembre 2009 CONTINUA

  • Lista Reno al corteo ufficiale e alla successiva manifestazione antifascista

    «Le bombe nelle piazze le mettono i fascisti, le pagano i padroni, le coprono i governi!»

    «Noi non dimentichiamo quando due anni fa le parole vuote e di circostanza dei "papaveri" sul palco hanno calpestato il rispetto per le vittime arrivando a far spostare il suono della sirena alle 10,28»

    31 luglio 2009 CONTINUA

  • L'esibizione era prevista ieri

    Maroni ha rinunciato al Porretta Soul

    La band dei Distretto 51 ha suonato senza le note dell'hammond dell'organista Bobo, neo-consigliere comunale assenteista della località appenninica che ospita il noto festival nonché ministro degli Interni. A far recedere il varesotto cofondatore della Lega Nord dai suoi intenti, si apprende dalla stampa, è stata la volontà della rieletta presidente provinciale Beatrice Draghetti (PD) e di altri amministratori locali di incontrarlo in occasione del festival per contestargli i vincoli del patto di stabilità che con la mancanza del recupero dell'Ici rendono la vita ardua a molti Comuni nel fornire servizi alla cittadinanza.

    26 luglio 2009 CONTINUA

  • Un dibattito che stenta a decollare

    Le norme sulla Sicurezza sono liberticide

    Bruno GiorginiBruno Giorgini è un docente di Fisica dell’Università di Bologna. Negli anni ’70 era stato un dirigente di Lotta Continua, poi scioltosi il gruppo, nel 1977, fu molto attivo nel “movimento”. Per questa sua scelta fu colpito duramente, costretto prima alla latitanza e, dopo l’arresto in Francia, a un periodo di detenzione. Dopo trent’anni di abbandono della politica attiva, è ritornato recentemente ad impegnarsi con “Bologna Città Libera”, dove coordina un gruppo di lavoro su “Scienza e Democrazia”. Con questo articolo propone l’urgenza di un confronto sui pericoli che si corrono rispetto ai provvedimenti adottati dal Governo.

    13 luglio 2009 CONTINUA

  • Più cofferatiani di Cofferati

    C'è Delvuoto a Bologna?

    L'onda e la lunaCos’è che induce la giunta Delbono a fare della lotta ai writers l'iniziativa inaugurale del suo mandato amministrativo? Avanti di questo passo ogni riunione dell'esecutivo cittadino richiederà nuove vittime e proclami sempre più sopra le righe.

    13 luglio 2009 CONTINUA

  • E' partita una sottoscrizione

    Un appello di BCL contro le nuove "leggi razziali" del Pacchetto Sicurezza

    Secondo i firmatari si tratta di una legge che viola palesemente i diritti umani, viola palesemente i diritti civili, viola palesemente la nostra Carta Costituzionale.

    3 luglio 2009 CONTINUA