 Centinaia di studenti in piazza per dire no al fascismo, in risposta all'aggressione della scorsa settimana al liceo artistico e al moltiplicarsi degli episodi di violenza e intolleranza che vedono protagoniste le sigle dell'estrema destra.
Centinaia di studenti in piazza per dire no al fascismo, in risposta all'aggressione della scorsa settimana al liceo artistico e al moltiplicarsi degli episodi di violenza e intolleranza che vedono protagoniste le sigle dell'estrema destra.20 ottobre 2007 CONTINUA
 Il corteo del 6 ottobre in difesa degli spazi sociali ha visto la partecipazione di migliaia di persone, nonostante la fitta pioggia abbattutasi su Bologna proprio al momento della partenza. Percorso deviato rispetto a quello previsto: da via Indipendenza al Navile, dove Crash ha occupato un nuovo spazio. Di nuovo in via Zanardi, a pochi metri dal capannone sgomberato in agosto: gli attivisti di Crash, prima di raggiungere il nuovo spazio, lo hanno temporaneamente "riaperto" per mostrare come dal giorno dello sgombero sia tornato all'abbandono.
Il corteo del 6 ottobre in difesa degli spazi sociali ha visto la partecipazione di migliaia di persone, nonostante la fitta pioggia abbattutasi su Bologna proprio al momento della partenza. Percorso deviato rispetto a quello previsto: da via Indipendenza al Navile, dove Crash ha occupato un nuovo spazio. Di nuovo in via Zanardi, a pochi metri dal capannone sgomberato in agosto: gli attivisti di Crash, prima di raggiungere il nuovo spazio, lo hanno temporaneamente "riaperto" per mostrare come dal giorno dello sgombero sia tornato all'abbandono.8 ottobre 2007 CONTINUA
 Nel pieno della notte bianca la polizia ha cominciato ad avanzare con gli scudi verso gli studenti, che l'hanno respinta. Arrestato un ragazzo, subito portato in questura. Al momento dell'arrivo della polizia la strada era piena di persone ed era appena cominciato lo spray contest sui muri della facoltà di Lettere e Filosofia.
Nel pieno della notte bianca la polizia ha cominciato ad avanzare con gli scudi verso gli studenti, che l'hanno respinta. Arrestato un ragazzo, subito portato in questura. Al momento dell'arrivo della polizia la strada era piena di persone ed era appena cominciato lo spray contest sui muri della facoltà di Lettere e Filosofia.3 ottobre 2007 CONTINUA
 Duemila persone in corteo per la Street Space Parade in difesa degli spazi sociali. Dal Pratello a piazza Venti Settembre per il "corteo funebre" che ha voluto celebrare la morte di Bologna. Brevi momenti di tensione solo in via dei Mille.
Duemila persone in corteo per la Street Space Parade in difesa degli spazi sociali. Dal Pratello a piazza Venti Settembre per il "corteo funebre" che ha voluto celebrare la morte di Bologna. Brevi momenti di tensione solo in via dei Mille.30 settembre 2007 CONTINUA
 Nella migliore tradizione bolognese, questa mattina, poco dopo le 6 e 30, polizia, carabinieri e vigili urbani hanno chiuso il centro sociale occupato Crash, di via Zanardi, di fronte all'Iperlame.
Nella migliore tradizione bolognese, questa mattina, poco dopo le 6 e 30, polizia, carabinieri e vigili urbani hanno chiuso il centro sociale occupato Crash, di via Zanardi, di fronte all'Iperlame.20 agosto 2007 CONTINUA
 Ennesimo sgombero contro i rom rumeni. Ieri una ventina di persone allontanate dal Lungoreno. Questa mattina le pale meccaniche, accompagnate da agenti della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, hanno "sbaraccato" un altro accampamento in via Marco Polo, rimuovendo e tritando tutto quello che ostacolava il loro percorso.
Ennesimo sgombero contro i rom rumeni. Ieri una ventina di persone allontanate dal Lungoreno. Questa mattina le pale meccaniche, accompagnate da agenti della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, hanno "sbaraccato" un altro accampamento in via Marco Polo, rimuovendo e tritando tutto quello che ostacolava il loro percorso.26 luglio 2007 CONTINUA
 Giornata nera per gli spazi sociali. Sgomberati nelle stesse ore due spazi, con imponente impiego di forze dell'ordine. A Milano chiuso il Volturno33 (nelle foto), occupato circa tre mesi fa dal collettivo Asso e minacciato pesantemente da diversi giorni; per sette persone è scattata l'identificazione. A Padova, invece, è toccato al C.P.O. Gramigna, su richiesta del sindaco diessino Zanonato; per il Gramigna quello di oggi è il quattordicesimo sgombero in venti anni di attività.
Giornata nera per gli spazi sociali. Sgomberati nelle stesse ore due spazi, con imponente impiego di forze dell'ordine. A Milano chiuso il Volturno33 (nelle foto), occupato circa tre mesi fa dal collettivo Asso e minacciato pesantemente da diversi giorni; per sette persone è scattata l'identificazione. A Padova, invece, è toccato al C.P.O. Gramigna, su richiesta del sindaco diessino Zanonato; per il Gramigna quello di oggi è il quattordicesimo sgombero in venti anni di attività.25 luglio 2007 CONTINUA
 I Roma sgomberati da via Malvezza la scorsa settimana, dopo una settimana passata a spostarsi da una parte all'altra della città sempre inseguiti e cacciati dalla polizia, hanno deciso di presidiare l'ufficio dei Servizi sociali del Comune di Bologna e, dopo un'inutile attesa, si sono spostati in via Rialto sotto casa del sindaco Cofferati per tenere una conferenza stampa.
I Roma sgomberati da via Malvezza la scorsa settimana, dopo una settimana passata a spostarsi da una parte all'altra della città sempre inseguiti e cacciati dalla polizia, hanno deciso di presidiare l'ufficio dei Servizi sociali del Comune di Bologna e, dopo un'inutile attesa, si sono spostati in via Rialto sotto casa del sindaco Cofferati per tenere una conferenza stampa.19 luglio 2007 CONTINUA
 Dopo l'allontanamento dal casolare di via Malvezza i rom, nel pomeriggio, si sono trasferiti a Casalecchio di Reno, dove si sono accampati nel parco Salvador Allende, dove sono in corso i "Mondiali Antirazzisti".
Dopo l'allontanamento dal casolare di via Malvezza i rom, nel pomeriggio, si sono trasferiti a Casalecchio di Reno, dove si sono accampati nel parco Salvador Allende, dove sono in corso i "Mondiali Antirazzisti".12 luglio 2007 CONTINUA
 Centinaia di migranti oggi hanno manifestato per il centro di Bologna contro la legge Bossi-Fini e le pratiche di rinnovo dei permessi di soggiorno alle Poste.Il corteo allegro e determinato ha toccato i simboli della precarietà dei migranti: la sede delle Poste centrali in piazza Minghetti e la Prefettura, dove è stata consegnata una lettera, indirizzata ai Ministri Amato e Ferrero, contente le loro rivendicazioni.
Centinaia di migranti oggi hanno manifestato per il centro di Bologna contro la legge Bossi-Fini e le pratiche di rinnovo dei permessi di soggiorno alle Poste.Il corteo allegro e determinato ha toccato i simboli della precarietà dei migranti: la sede delle Poste centrali in piazza Minghetti e la Prefettura, dove è stata consegnata una lettera, indirizzata ai Ministri Amato e Ferrero, contente le loro rivendicazioni.7 luglio 2007 CONTINUA