 Molto partecipato e deteminato il presidio indetto dalla Rete per l'autodeterminazione contro il comizio di Giuliano Ferrara in piazza Maggiore. Un migliaio di manifestanti che nonostante abbiano subito diverse cariche da parte della polizia, sono riusciti a rivendicare, con fischi, striscioni e cartelli, il diritto di tutti e di tutte alla scelta libera e consapevole sui propri corpi .
Molto partecipato e deteminato il presidio indetto dalla Rete per l'autodeterminazione contro il comizio di Giuliano Ferrara in piazza Maggiore. Un migliaio di manifestanti che nonostante abbiano subito diverse cariche da parte della polizia, sono riusciti a rivendicare, con fischi, striscioni e cartelli, il diritto di tutti e di tutte alla scelta libera e consapevole sui propri corpi .2 aprile 2008 CONTINUA
 Dopo i numerosi attacchi degli ultimi tempi alle esperienze di autogestione (la revoca della convenzione al Livello57, la possibilità di un sequestro per il Laboratorio Crash! e le multe e la notifica ricevuti dal Vag61), questa mattina diverse decine di attivisti degli spazi sociali bolognesi hanno simbolicamente occupato gli uffici dell'assessore Anna Patullo, portando centinaia di richieste di autorizzazione (fasulle) da parti di vari gruppi informali di cittadini ed un documento comune elaborato da tutti gli spazi che sconfessa il tentativo dell'assessore di dividere gli spazi sociali in buoni da una parte e cattivi dall'altra.
Dopo i numerosi attacchi degli ultimi tempi alle esperienze di autogestione (la revoca della convenzione al Livello57, la possibilità di un sequestro per il Laboratorio Crash! e le multe e la notifica ricevuti dal Vag61), questa mattina diverse decine di attivisti degli spazi sociali bolognesi hanno simbolicamente occupato gli uffici dell'assessore Anna Patullo, portando centinaia di richieste di autorizzazione (fasulle) da parti di vari gruppi informali di cittadini ed un documento comune elaborato da tutti gli spazi che sconfessa il tentativo dell'assessore di dividere gli spazi sociali in buoni da una parte e cattivi dall'altra.20 marzo 2008 CONTINUA
 Una cinquantina di attiviste e attivisti del centro sociale Tpo, alla vigilia del corteo dell'8 marzo, hanno dato vita ad un'iniziativa di denuncia e comunicazione davanti alla farmacia Sant'Antonio di via Massarenti, che non vende la pillola del giorno dopo. Report e foto da Global Project Bologna.
Una cinquantina di attiviste e attivisti del centro sociale Tpo, alla vigilia del corteo dell'8 marzo, hanno dato vita ad un'iniziativa di denuncia e comunicazione davanti alla farmacia Sant'Antonio di via Massarenti, che non vende la pillola del giorno dopo. Report e foto da Global Project Bologna.7 marzo 2008 CONTINUA
 Giovedì 14 febbraio centinaia di donne, e non solo, hanno dato vita ad un presidio davanti al Sant'Orsola e hanno sfilato in corteo fino a piazza Maggiore, per dire no alle intimidazioni e difendere l'autodeterminazione delle donne sulla propria vita. Guarda le foto del presidio e della manifestazione.
Giovedì 14 febbraio centinaia di donne, e non solo, hanno dato vita ad un presidio davanti al Sant'Orsola e hanno sfilato in corteo fino a piazza Maggiore, per dire no alle intimidazioni e difendere l'autodeterminazione delle donne sulla propria vita. Guarda le foto del presidio e della manifestazione.15 febbraio 2008 CONTINUA
 Si avvicina la sentenza per i tredici attivisti del Sud Ribelle accusati di aver tentato di "sovvertire violentemente l'ordine economico costituito nello stato" per aver animato le mobilitazioni di Napoli e Genova nel 2001.  Come per il processo genovese, anche in questo caso gli imputati rischiano pene severissime.  Promosso una manifestazione a Cosenza per il 2 febbraio: leggi e aderisci all'appello.
Si avvicina la sentenza per i tredici attivisti del Sud Ribelle accusati di aver tentato di "sovvertire violentemente l'ordine economico costituito nello stato" per aver animato le mobilitazioni di Napoli e Genova nel 2001.  Come per il processo genovese, anche in questo caso gli imputati rischiano pene severissime.  Promosso una manifestazione a Cosenza per il 2 febbraio: leggi e aderisci all'appello.12 gennaio 2008 CONTINUA
 Un intervento alla settimana. Le ruspe sempre in prima fila. La campagna del sindaco Cofferati nei confronti dei rom sembra essere inarrestabile.
Un intervento alla settimana. Le ruspe sempre in prima fila. La campagna del sindaco Cofferati nei confronti dei rom sembra essere inarrestabile.
11 dicembre 2007 CONTINUA
 Si terrà il 24 novembre il funerale del bambino rumeno, morto nel rogo della baracca dove viveva lo scorso 19 novemmbre. La cerimonia si terrà in via Triumvirato, nel luogo in cui si è sviluppato l'incendio, e sarà eseguita secondo il rito ortodosso, come vuole la tradizione Rom.
Si terrà il 24 novembre il funerale del bambino rumeno, morto nel rogo della baracca dove viveva lo scorso 19 novemmbre. La cerimonia si terrà in via Triumvirato, nel luogo in cui si è sviluppato l'incendio, e sarà eseguita secondo il rito ortodosso, come vuole la tradizione Rom.
23 novembre 2007 CONTINUA
 Anche da Bologna abbiamo contribuito a dare linfa a questa "eccedenza": 500 persone sono partite col treno speciale dalla Stazione, sette pulman si sono riempiti e tantissimi si sono recati a Genova con mezzi privati.
Anche da Bologna abbiamo contribuito a dare linfa a questa "eccedenza": 500 persone sono partite col treno speciale dalla Stazione, sette pulman si sono riempiti e tantissimi si sono recati a Genova con mezzi privati.
18 novembre 2007 CONTINUA
 Nella mattinata di sabato 3 novembre un gruppo di rom è stato sgomberato dall'ex area militare nei pressi dei Prati di Caprara, vicino all'Ospedale Maggiore. L'intervento è stato ordinato dalla Pferettura, in applicazione del decreto Amato. I rom coinvolti sono 22, molti dei quali erano stati sgomberati poci giorni prima dal Lungoreno e da via Agucchi. Nel pomeriggio, poi, retate in tutta la città. Gurda le foto di Ufo.
Nella mattinata di sabato 3 novembre un gruppo di rom è stato sgomberato dall'ex area militare nei pressi dei Prati di Caprara, vicino all'Ospedale Maggiore. L'intervento è stato ordinato dalla Pferettura, in applicazione del decreto Amato. I rom coinvolti sono 22, molti dei quali erano stati sgomberati poci giorni prima dal Lungoreno e da via Agucchi. Nel pomeriggio, poi, retate in tutta la città. Gurda le foto di Ufo.3 novembre 2007 CONTINUA
 Vengono descritti come ordinaria amministrazione gli allontanamenti di questa mattina di una sessantina di rom rumeni da accampamenti di fortuna sull'alveo del fiume Reno o in costruzioni abbandonate delle FS in via Agucchi. E' l'ordinaria amministrazione della "accoglienza disincentivante" di un Comune che continua ad usare le ruspe per le politiche nei confronti dei migranti.
Vengono descritti come ordinaria amministrazione gli allontanamenti di questa mattina di una sessantina di rom rumeni da accampamenti di fortuna sull'alveo del fiume Reno o in costruzioni abbandonate delle FS in via Agucchi. E' l'ordinaria amministrazione della "accoglienza disincentivante" di un Comune che continua ad usare le ruspe per le politiche nei confronti dei migranti.
29 ottobre 2007 CONTINUA