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"Credo che sia molto più semplice esaminare nei luoghi di partenza le loro situazioni, altrimenti vengono qui, vanno in un campo che, non vorrei dirlo ma assomiglia molto a un campo di concentramento, quindi credo sia una pratica che dobbiamo continuare a fare".
22 maggio 2009 CONTINUA
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A partire dalle 18 festa del Copyriot-Lab al Laboratorio Occupato Crash!, musica, mostre, grigliata e diffusione di materiale multimediale.
22 maggio 2009 CONTINUA
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La plòma, in bolognese, sta a significare i piumini dei pioppi che cadono in primavera e invadono la città. Ma la plòma nelle tasche sta anche a significare la povertà, la mancanza di mezzi economici, in sostanza che le tasche sono vuote. L'essere senza soldi non ci impedisce però di festeggiare ugualmente... Dalle 14 digestivo popolare, tornei di calcetto-tressette-biliardino-ping pong, mercatio bio e laboratorio di autoproduzione di saponi-detersivi-dentifricio, merenda-laboratori-animazione per bambini, Balotta continua in concerto e dj set di Ganjalabria, writing, copyriot point, cena e spaghettata di mezzanotte.
21 maggio 2009 CONTINUA
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Nella serata di ieri al rifiuto da parte di A.M., ventunenne sardo, di fornire le proprie generalità dopo non essersi voluto alzare da terra, la polizia ha risposto prendendolo di peso. La reazione della piazza è stata rabbiosa, sono volate bottiglie di vetro e in risposta gli agenti hanno tirato fuori i manganelli. Poco più tardi i mezzi delle forze dell'ordine hanno abbandonato la piazza, riconquistata dagli studenti. Il bilancio conta un poliziotto ferito e condotto in ospedale, mentre A.M. ha passato la serata in Questura, uscendone denunciato per resistenza, lesioni e oltraggio. La polizia obbliga quasi quotidianamente ad alzarsi chi è seduto per terra: la scena, che si ripete da molti mesi in Piazza Verdi è il risultato di una visione mercantile e sceriffesca della sicurezza e dell'ordine pubblico nel suo significato più autoritario. Pubblichiamo il commento inviatoci da un nostro collaboratore
21 maggio 2009 CONTINUA
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Dopo l'arresto dei due ragazzi, Alessandro e Domenico, avvenuto ieri da parte delle forze dell'ordine, oggi a Bologna alcuni studenti dell'Onda hanno appeso in piazza Verdi uno striscione che riportava "L'onda non si arresta. Alessandro e Domenico liberi subito." Un modo per esprimere la vicinanza ai due ragazzi arrestati e per non far calare il silenzio su di questi. Pubblichiamo il comunicato dell'Onda Anomala
21 maggio 2009 CONTINUA
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Quarto appuntamento della rassegna di cineforum, assemblee e dibattiti su lavoro e precarietà a Vag61. Proiezione di "Parole sante" di Ascanio Celestini, incontro con il Collettivo Precari Atesia di Roma e a seguire assemblea delle realtà precarie bolognesi.
21 maggio 2009 CONTINUA
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Due nuovi appuntamenti con le prove aperte dell'orchestra del Comunale, aperta agli studenti, a soli cinque euro colazione compresa
21 maggio 2009 CONTINUA
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Pubblichiamo questa traduzione da LeMonde. Nela banlieue parigina, armi da fuoco automatiche contro le forze dell'ordine impegnate in un fermo. Nessun ferito. Promessi rinforzi e pattugliamenti armati con fucili a pompa e pistole automatiche alle forze di Polizia. Solidarietà della Ministra dell'Interno agli agenti aggrediti.
20 maggio 2009 CONTINUA
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A Lettere si entra nel pieno dell'attualità: con Raffaele Sciortino, docente all'Università di Milano e redattore di InfoAut, si parla quest'oggi di crisi, di rapporti economici e geo-politica, approfondendo ancora la suggestiva analogia dello scorso incontro: la Rete è la nuova finanza?Verso una nuova "Web' Bubble"?
19 maggio 2009 CONTINUA
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Solito teatrino di polemiche all'arrivo della notizia che la scuola elementare romana Carlo Pisacane sarà intitolata a un pedagogista giapponese: Makiguchu Tsnesaburo. Il Carlino gli concede la prima pagina, la destra grida alla tradizione mutilata, la gelmini inveisce contro lo smantellamento della scuola pubblica e la lega lombarda è disposta a riscoprire il risorgimento pur di insultare qualche immigrato in più. Storie di un melting-pot della discriminazione in cui qualunque cosa e nome va bene pur di infiammare l'odio razziale.
19 maggio 2009 CONTINUA