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Dopo il tentativo di sfondamento, le cariche e il fitto lancio di lacrimogeni davanti alla sede del Summit il corteo si è ricompattato e sta ritornando verso Palazzo Aldo Moro da dove era partito.
19 maggio 2009 CONTINUA
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Al secondo tentativo di sfondamento la celere ha risposto con due pesanti cariche e un continuo lancio ndi lacrimogeni che sta rendendo l'aria irrespirabile. Il corteo ha quindi improvvisato alcune barricate con cassonetti dell'immondizia per restire alle successive cariche riuscendo a fermalre l'avanzata delle forze dell'ordine. Al momento i manifestanti si stanno ricompattando per confluire su via Nizza.
19 maggio 2009 CONTINUA
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Il corteo nazionale dell'Onda ha raggiunto il Parco del Valentino sede del Summit. Nonostante l'ingente dispiegamento di forze dell'ordine il corteo sta tentando di infrangere la Zona Rossa. Dopo il primo contatto tra i manifestanti e le forze dell'ordine dispiegate davanti all'ingresso del Summit, a cui la polizia ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni che ha costretto parte del corteo a indietreggiare, ora i manifestanti si stanno ricompattando per provare a proseguire. Seguiranno aggiornamenti.
19 maggio 2009 CONTINUA
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Sbarca a Scienze Politiche il documentario realizzato e distribuito completamente dal basso sulle rotte dei "nuovi schiavi" che dall'Africa cercano di giungere in Europa alla ricerca di un futuro migliore, di una vita semplicemente dignitosa. E troppo spesso la speranza si trasforma in orrore: uomini e donne picchiati, umiliati e violentate da mafiosi senza scrupoli e meschini militari.
19 maggio 2009 CONTINUA
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Nell'Aula 1 di Lettere prende il via il ciclo di autoformazione "La rete non è un media", con un incontro con Karl del collettivo Ippolita che parla di privacy e libertà in rete: da Google a Facebook, il web 2.0 inizia a mostrare la sua faccia di economia "del nulla".
19 maggio 2009 CONTINUA
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I tre studenti fermati questa mattina sono stati tutti rilasciati. Sono un ragazzo e una ragazza greci e un ragazzo di Milano. Smentita quindi la notizia, diffusa da alcuni organi di stampa, che tra i fermati ci fosse uno studente di Bologna. Tra i feriti durante le cariche della polizia anche uno studente bolognese. Ulteriori aggiornamenti sul G8 dell'Università durante la giornata di domani.
18 maggio 2009 CONTINUA
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Torino paralizzata dall'Onda Anomala, cori, slogan, uova e gavettoni contro la polizia, quindi le prime cariche. Tre ragazzi vengono fermati durante la prima carica davanti al Valentino dove è in corso il G8 dell'Università. Grazie alla determinazione degli studenti due dei tre ragazzi fermati vengono rilasciati in pochi minuti. Questo lo scenario delle ultime ore a Torino, città protagonista del G8 University Summit che ospita 40 rettori provenienti da 19 paesi del mondo. Questo è il secondo giorno per il G8 dell'Università, domani si concluderà il summit e per l'occasione è prevista una grande manifestazione nazionale. In questo momento l'assemblea dei manifestanti si è spostata alla palazzina Aldo Moro, occupata venerdì, dove nel pomeriggio proseguiranno i dibattiti
18 maggio 2009 CONTINUA
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Un documentario, uscito un mese fa, sulla scena musicale di Sarajevo: «un aspetto affascinante della Bosnia Erzegovina, un paese del quale purtroppo si parla troppo spesso solo in relazione ai fenomeni bellici»
18 maggio 2009 CONTINUA
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Il Drop-In è un servizio attivo dal Novembre 2006 e si rivolge a persone che per diverse ragioni fanno della strada la loro "casa".
15 maggio 2009 CONTINUA
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Amira Hass, una delle penne più conosciute e critiche del quotidiano Ha'aretz, oltre che columnist della rivista Internazionale e osteggiata diffusamente in patria per le sue posizioni fortemente critiche dell'occupazione dei Territori Occupati, è stata arrestata dalla polizia dello stato di Israele. L'arresto è avvenuto al check-point del valico di Erez, all'uscita della giornalista dalla Striscia, in base alla legge che proibisce a un cittadino israeliano di risiedere in uno "stato nemico" e rappresenta ancora una volta come la "deomocrazia israeliana" tenti l'emarginazione e l'intimidazione delle voci scomode, rispetto alla dimensione liscia imperante in Israele.
15 maggio 2009 CONTINUA