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Creato un fondo per sostenere i lavoratori precari

Solidarietà tra lavoratori alla Coop. Giuliani di Forlì
In tempi di crisi non si manifestano solo iniziative personalistiche e guerra tra poveri, ma anche solidarietà tra lavoratori. E' il caso dei lavoratori a tempo indeterminato della cooperativa Giuliani Infissi di Forlì, i quali hanno deciso di rinunciare a parte del loro salario per costituire un fondo a sostegno dei colleghi a tempo determinato che non sono stati riconfermati al termine del contratto. L'inziativa è stata decisa durante un assemblea dei lavoratori della Cooperativa, successivamente lo stesso Consiglio della Cooperativa ha deciso di sostenere il fondo versando una quota pari alla cifra totale raccolta dagli stessi lavoratori.
15 giugno 2009 CONTINUA
Appello di solidarietà alla scuola di Longhena

Difendiamo la Libertà d'Espressione
Pubblichiamo l'appello di ReteScuole.net per inviare solidarietà alle insegnanti delle scuole "Longhena" che si sono opposte alla reintroduzione del voto in decimi proposta dal Ministro Gelmini. Al momento le adesioni all'appello di solidarietà hanno già ampiamente superato il migliaio.
15 giugno 2009 CONTINUA
RomaPride 2009 [report+foto]
Anche quest'anno il movimento LGBTQ è tornato in piazza per rivendicare diritti, laicità e autodeterminazione e per denunciare il clima di intolleranza che si respira ogni giorno di più nel paese, avvallato dalle politiche razziste e discriminatorie portate avanti dal Governo. L'ultima aggressione nella capitale risale a giovedì scorso, quando una coppia di ragazzi americani è stata aggredita e picchiata a sangue in pieno centro, mentre ieri sera un'altra aggressione si è verificata a Verona. In linea con il clima di violenza e discriminazione la giunta Alemanno e la questura hanno fino all'ultimo rifiutato di autorizzare il percorso, ma nonostante questo, oggi migliaia di persone hanno attraversato il centro storico della capitale. Una coloratissima e allegra parata che da Piazza Repubblica ha raggiunto Piazza Navona dove si sta svolgendo il comizio conclusivo. Quest'anno inoltre le parole d'ordine e lo slogan del Pride, “Liberi tutti, libere tutte”, vogliono coinvolgere esplicitamente anche tutte le altre soggettività, come i migranti, prive di diritti e strette dalla morsa securitaria del Governo. Guarda le foto.

14 giugno 2009 CONTINUA
Un progetto della prorettrice Paola Monari

Tasse universitarie: una proposta indecente
Nuovi criteri di merito per l'assegnazione degli sgravi sulle tasse universitarie. O fili dritto, acquisendo tutti i crediti che ti vengono richiesti, o paghi tutto, anche se sei stato inserito nella fascia di contribuzione più bassa. Un altro mostro si aggira tra le mura dell'Alma Mater.
14 giugno 2009 CONTINUA
Il corteo a conclusione di una settimana di controvertice

NoG8 Economia / Migliaia a Lecce [report+foto]
Lanciata vernice contro la Questura, contestazioni alla camera di commercio.
14 giugno 2009 CONTINUA
Palazzolo sul Senio

Campanara: un'esperienza lunga vent'anni [video]
Polizia, Carabinieri, Municipale e persino un elicottero per effettuare lo sgombero della cascina occupata a Campanara, di proprietà del demanio e da più di vent'anni recuperata dall'abbandono. Riceviamo e pubblichiamo il video dello sgombero.
13 giugno 2009 CONTINUA
Si è recato in questura con lo sparay nello zaino

Individuato l'autore delle scritte fasciste in piazza Nettuno
E' un giovane di destra di origini straniere, iscritto alla Facoltà di Economia, l'autore delle scritte fasciste e inneggianti alla P2 apparse nella notte tra il 4 e il 5 giugno sul Sacrario dei caduti partigiani in piazza Nettuno, così come di quelle alla lapide della staffetta “Tosca” oltre che nei pressi dell'Iqbal Masih e in altre varie zone della città. Già conosciuto dalle forze dell'ordine per alcune telefonate anonime in questura è stato individuato dalla polizia e una volta interrogato ha confessato portando persino con sé nello zaino la bomboletta spray. E' accusato di vilipendio delle forze armate, danneggiamento aggravato e imbrattamento.
13 giugno 2009 CONTINUA
Le forze dell'ordine si lasciano dietro la spazzatura

Campanara, prima sgomberano e poi inquinano
Un lettore ci segnala che dopo lo sgombero di ieri alla comune di Campanara, nel territorio di Palazzuolo sul Senio a cavallo tra le province di Ravenna e Firenze, poliziotti e carbinieri "andandosene hanno lasciato i resti del loro cibo, bottigliette di plastica e pure i guanti in lattice usati nell'operazione buttati in terra nel sentiero della valle, come evidente provocazione". Un atto, commenta lo stesso lettore, "tra l'altro sanzionabile amministrativamente".
13 giugno 2009 CONTINUA
La polizia si allontana

Campanara: gli occupanti scendono dai tetti
Sono terminate intorno alle 20 le operazioni di sgombero da parte delle forze di polizia nei confronti dei casolari della comune di Palazzolo sul Senio. I poliziotti hanno chiuso gli accessi alle abitazioni e si sono rifiutati di allontanarsi finchè gli occupanti non avessero abbandonato il tetto, i ragazzi sono quindi scesi, prottetti da un cordone di sostenitori e la polizia ha terminato le operazioni di sgombero, lasciando poi la valle. Al momento, si sta svolgendo un incontro tra tutti gli occupanti della comunità per decidere le modalità di risposta a questo sgombero, per il quale la Prefettura avrebbe fatto riferimento a non meglio precisate motivazioni di pubblica sicurezza.
12 giugno 2009 CONTINUA
Valle del Senio

Flash h18:30 / Campanara, salgono a 5 i casolari sgomberati
Cinque in tutto, al momento, le case occupate sgomberate dalle forze dell'ordine quest'oggi nel Comune di Palazzuolo sul Senio. Al momento la polizia ha terminato le operazioni di sgombero, ma in due abitazioni gli occupanti stanno ancora tentando di resistere passivamente rifiutandosi di scendere dal tetto. Lo sgombero è stato richiesto dall'amministrazione uscente, non riconfermata nelle elezioni della scorsa settimana, sulla base di presunte ragioni di pubblica sicurezza, nonostante ci fossero già in atto trattative aperte con la regione. Gli occupanti invitano tutti coloro che ne hanno la possibilità a recarsi lì per proseguire il presidio.
12 giugno 2009 CONTINUA