La situazione dell’Istituto Aldini-Valeriani sembra proprio allo sbando. Le sezioni del “serale” sono state tagliate da 17 a 9, a fronte di un numero di studenti-lavoratori uguale a quello dello scorso anno (le richieste erano state anche superiori, ma non sono state accolte a causa dei pesantissimi tagli). Per quanto riguarda l’organizzazione degli studi, sempre per il “serale”, andato in pensione il vecchio coordinatore, non c’è nessuno che sia venuto a sostituirlo e, quindi, non si capisce chi debba organizzare l’orario delle lezioni.
A questa situazione già di per sé gravissima, si è aggiunta oggi la protesta dei lavoratori dell'Operosa, addetti alle pulizie delle scuola. Domani infatti, in concomitanza col suono della campanella che richiama in aula gli studenti, questi lavoratori daranno vita ad un presidio davanti all’Istituto di via Bassanelli.
La manifestazione è organizzata dalla Filcams-Cgil e ha come obiettivo la difesa del posto di lavoro per 13 addetti alle pulizie che, con la scadenza dell'appalto avvenuta il 31 agosto si trovano a rischio licenziamento. Per il Comune di Bologna e per l'Ufficio scolastico regionale, la pulizia di una scuola come le Aldini è ancora una priorità? Il problema dell'igiene all'interno dell’Istituto è da affrontare?
Se sì, qualcuno dovrà pensarci.
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