22 dicembre:
l'Università decide unilateralmente la chiusura di 3 aule studio (via Belle Arti, via Acri e Santa Maria Maggiore), le sole in centro aperte fino alle 11 di sera e il sabato.
Gennaio:
noi studenti e studentesse coi nostri bisogni e desideri rispondiamo con una mobilitazione dal basso; chiediamo la riapertura delle aule studio sottratte e
diamo vita ad una riflessione collettiva sullo spazio pubblico in città, sui luoghi di socialità e d'incontro che ci vengono tolti uno ad uno.
31 gennaio:
dopo numerose assemblee partecipate, che hanno portato all'occupazione temporanea del rettorato prima e della biblioteca di via zamboni 36 poi, abbiamo ottenuto un incontro.
In risposta alle nostre richieste la prorettrice Monari ha garantito l'apertura delle aule studio in viale Berti Pichat e via Filippo Re oltre l'orario stabilito (le 19), fino alle 23 nei giorni feriali. Ha inoltre riconosciuto la nostra esigenza di spazi d'aggregazione e di libera espressione.
Su questi impegni terremo viva e costante la nostra attenzione, affinchè non restino parole al vento.
11 febbraio:
*TUTTI E TUTTE SOTTO IL RETTORATO*
h 11 *PRESIDIO in VIA ZAMBONI 33*
La prorettrice Monari incontrera' ancora gli studenti,
sentiamo cosa ha da dirci. . .
h 14,3O Aula autogestita Zamboni 34
ASSEMBLEA STUDENTESCA
Decidiamo tutt* insieme come proseguire la mobilitazione per le aule studio
La mobilitazione non si arresta !
Abbiamo bisogno di spazi per studiare aperti di sera e nei giorni festivi per tutto il tempo che ci serve.
Li vogliamo per studiare, ma anche per socializzare, condividere saperi, cooperare, co-spirare.
Perche' per noi l'università è anche questo.
STUDENTI BY NIGHT
aulestudio@gmail.com