6 luglio 2009 CONTINUA
Corteo organizzatao dal Comitato No DalMolin e da molte realtà di movimento che da più di tre anni si batte dal basso per liberare il territorio vicentino dalla base di guerra e contro l'arroganza di chi continua a gestirlo passando sopra la testa di coloro che lo abitano. Una manifestazione che non guarda solo a Vicenza ma si inserisce all'interno delle più ampie iniziative di lotta, previste in tutta Italia, contro il summit del G8 dell'Aquila, altro territorio fortemente militarizzato e sottratto ai suoi abitanti in seguito al terremoto. Un corteo colorato ma determinato, come si legge nel comunicato di indizione, per cingere il perimetro della base senza interessare il centro cittadino. Numerose anche le adesioni dalle altre città, a partire da Bologna. Gli aggiornamenti dal nostro inviato.4 luglio 2009 CONTINUA
Di nuovo in piazza contro la nuova base americana nella città palladiana, inserita nel calendario di mobilitazione contro il G8. La determinazione dei vicentini e dei manifestanti provenienti da tutta
4 luglio 2009 CONTINUA
3 luglio 2009 CONTINUA
Una serie di recapiti “necessari” per chi intende partecipare alle contestazioni del “vertice dei potenti della terra”. Il Legal Team Italia ha messo a disposizione un gruppo di avvocati che garantisce la sua presenza ai presidi e ai cortei.
3 luglio 2009 CONTINUA
2 luglio 2009 CONTINUA
2 luglio 2009 CONTINUA
Come tre mesi fa dopo lo sgombero di Bartleby, tornano a vedersi i manganelli davanti all'ingresso del rettorato in via Zamboni. Una sessantina di studenti dell'Onda, che dalle 9 presidiano il cda chiamato ad approvare l'aumento delle tasse, hanno fronteggiato le forze dell'ordine schierate in assetto antisommossa "in difesa" del rettorato, per poi dare vita ad alcuni minuti di pressione a cui gli agenti hanno risposto con pugni e manganellate, anche se tra i manifestanti non risultano per il momento feriti. Visti alcuni agenti usare i manganelli impugnandoli al contrario. Dagli studenti lanci di uova e vernice.30 giugno 2009 CONTINUA
La memoria è ancora un ingranaggio collettivo? Il Centro Documentazione dei Movimenti Francesco Lorusso – Carlo Giuliani propone cena e presentazione del libro "Scuola Diaz vergogna di Stato", con Checchino Antonini (coautore) e Simone Sabattini (avvocato Forum legale di Genova) e Antimo Santoro (Confederazione COBAS). A pochi giorni dalla messa in scena del vertice G8 nello scenario devastato de L’Aquila, un nuovo documento, scritto a più mani, impone una riflessione collettiva sugli effetti che le politiche repressive dello Stato nei confronti dell’antagonismo sociale ha prodotto sulla capacità dei Movimenti di elaborare in forma critica la propria memoria storica. Dalle leggi speciali antiterrorismo degli anni ’70 agli arresti di massa di migliaia di militanti del caso 7 Aprile, alla “macelleria messicana” di Genova 2001, fino al regime videocratico delle leggi razziali e delle ronde fasciste…la Storia continua...28 giugno 2009 CONTINUA
27 giugno 2009 CONTINUA