12 giugno 2009 CONTINUA
Ecco i primi effetti pratici del pacchetto sicurezza varato nel mese scorso dal Governo. Come ampiamente previsto dai più, i groppuscoli paramilitari nostalgici del fascismo si sono affrettati ad iscriversi all'elenco delle associazioni adibite al compito di pattugliamento delle strade. Non avevamo dubbi! Una maggioranza di chiaro stampo catodico ha serie difficoltà a s-mobilitare il proprio elettorato dalla poltrona del salotto, e cosi si ricorre alla vecchia mano fascista come simbolo dell'effettiva forza materiale di un network televisivo. Chissà se, animati da "spirito giolittiano", "quelli della maggioranza" hanno pensato di poter cavalcare l'onda nera per rimanere, ancora un pò, seduti al parlamento; quello che è certo è che, con una classe dirigente inetta e arruffona come quella che ci governa, non c'è da confidare troppo nelle doti politiche di parlamentari e senatori. Intanto i fascisti si allargano sul territorio con il bene placido di ceto politico e carta stampata: coccolati dai maggiori quotidiani nazionali, vezzeggiati dagli studi dei telegiornali, ridimensionati nelle loro mire totalitarie dalle chiacchere degli opinionisti. Naturalmente chi denuncia una connivenza che ormai sta facendo carta straccia delle più elementari regole della convivenza civile è solo un terrorista-estremista. Potere della semantica.11 giugno 2009 CONTINUA
11 giugno 2009 CONTINUA
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5 giugno 2009 CONTINUA
5 giugno 2009 CONTINUA
4 giugno 2009 CONTINUA
Esce Settanta, romanzo di Simone Sarasso edito da Marsilio Editore. Storie e racconti degli anni di piombo, dell'italia delle contestazioni, del golpe Borghese, della strage di Piazza della Loggia, della mala milanese e di molto altro. Qui in italia, è sempre stato difficile ricordare quel periodo storico, a patto che non si tratti della Banda della Magliana, del "Freddo" e dei fascisti. E così ogni racconto che tenti di ricordare "diversamente" quegli anni, che tenti di riaprire le porte della mamoria di un intera generazione, rimane confinato nell' epiteto di una indulgenza verso lo spauracchio BR, tutto di matrice politico-giornalistica. Ma, per dirla con le stesse parole di Simone Sarasso, "è tutta fuffa da quotidiano...leggete e giudicate voi stessi. E poi ditemi da che parte sto!". Lo leggeremo sicuramente.4 giugno 2009 CONTINUA
Nonostante il premier si affanni ogni giorno a ricordare che la crisi in Italia non avrà gli effetti devastanti che si sono registrati in America, nonostante la continua censura mediatica sui reali effetti del crollo economico, nonostante i continui appelli a praticare la "bella vita", "le crociere" e "le vacanze" , l'economia italiana versa in condizioni disastrose. Naturalmente non troverete nulla sui quotidiani nazionali, ma a questo siamo gia abituati. Dal blog di Mazzetta alcune considerazioni sulla vicenda.4 giugno 2009 CONTINUA