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E' stata annunciata alle 21.42 di venerdì sera, su Indymedia EmiliaRomagna, l'occupazione di «uno spazio sociale anarchico/libertario» nel capoluogo emiliano.
11 aprile 2009 CONTINUA
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«Andremo di terra in terra a predicar la pace ed a bandir la guerra». Otto mesi dopo lo sgombero dello Spazio Anarchico Libera di Marzaglia (MO), di nuovo in piazza dalla parte dell'autogestione nel capoluogo emiliano.
10 aprile 2009 CONTINUA
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Coloro che animano le attività di Via Paolo Fabbri 110 ribattono all'attacco di Progetto Cirenaica: «Una falsità dipengerci come una discoteca aperta fino all'alba, le attività più impattanti sono una minima parte di tutto quello che facciamo». Una residente di via Regnoli: «Nel mio palazzo nessuno ha espresso disagio per il rumore». Tra gli interventi, quelli di attivisti dell'Associazione CampiAperti e del Centro di Documentazione Francesco Lorusso - Carlo Giuliani, quello di un nostro redattore, la solidarietà di un compagno del Laboratorio Crash
9 aprile 2009 CONTINUA
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Riceviamo da YaBasta e pubblichiamo: comunicato in relazione al diniego del Governo Israeliano all'ingresso della Carovana "Sport sotto l'assedio" nella Striscia di Gaza.
8 aprile 2009 CONTINUA
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Il sito del quotidiano inglese The Guardian ha appena pubblicato il video in cui si vede che Ian Tomlinson, morto durante le proteste contro il G20 a Londra, viene spinto violentemente a terra da un poliziotto che cammina alla testa di un drappello di agenti. Ian ha un atteggiamento completamente pacifico, è solo, si sta allontanando dagli agenti e cammina con le mani in tasca. Improvvisamente il poliziotto sembra colpire Ian con il manganello sulle gambe, e poi lo spinge con forza a terra. Ian cade pesantemente in avanti. Si gira e tenta di parlare con gli agenti, ma nessuno di loro lo aiuta. Morirà pochi minuti dopo.
7 aprile 2009 CONTINUA
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Le prime solidarietà a Vag61 (associate a quelle per lo sgombero di Bartleby) dopo l'ennesima offensiva, questa volta guidata da un comitato di residenti che chiede alla Questura di chiudere lo spazio di via Paolo Fabbri.
7 aprile 2009 CONTINUA
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Dopo dodici giorni di occupazione le forze dell'ordine hanno sgomberato Bartleby. Gli studenti si sono portati subito verso il rettorato, proprietario dei locali di via Capo di Lucca, dove la risposta è stata quella delle manganellate (ferita alla testa una ragazza). Conquistata la possibilità di svolgere una partecipata assemblea in rettorato, centinaia di persone hanno poi dato vita ad un corteo nel centro di Bologna. Infine di nuovo in rettorato, per occuparlo e ribadire che Bartleby non si ferma.
7 aprile 2009 CONTINUA
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Stanno pervendendo diversi comunicati di solidarietà all'esperienza di occupazione di via Capodilucca, interrotta manu militari alle prime luci dell'alba. Molte realtà fanno riferimento anche all'attacco che sta subendo in questi giorni Vag61
6 aprile 2009 CONTINUA
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Un comitato chiede la chiusura dell'esperienza dello spazio pubblico che da anni sottrae al degrado (quello vero) i locali di via Paolo Fabbri 110. Chi conosce la nostra esperienza sa bene quale risorsa rappresenta Vag61 per il quartiere e la città. Se questo comitato lascia intendere che chiede attivamente alla Questura di risolvere il "problema", noi continueremo le nostre attività e continueremo ad immaginare, praticare e difendere una città diversa. Appuntamento, per tutte e tutti, per il 25 aprile. Intanto, aderisci all'appello dei residenti che sostengono Vag61.
6 aprile 2009 CONTINUA
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Nelle scorse ore, dopo lo sgombero dello spazio occupato lo scorso 25 marzo in via Capodilucca, un corteo spontaneo ha raggiunto il rettorato, dove è subito salita la tensione: nel corso del fronteggiamento con le forze dell'ordine, una studentessa è stata ferita da una manganellata. Sedie e tavolini hanno bloccato a lungo il traffico in via Zamboni. Trecento studenti all'incontro pubblico con le autorità d'ateneo nel cortile del rettorato, sostegno agli studenti da docenti e musicisti del Teatro Comunale. Concordato un tavolo tecnico per discutere dell'agibilità dello stabile. Poco dopo le sedici da via Zamboni parte un corteo non autorizzato, che dopo aver percorso per quasi due ore le vie del centro, torna in rettorato, occupandolo
6 aprile 2009 CONTINUA