Parigi. Secondo quanto riferisce il quotidiano « Le Monde », il 20 dicembre scorso nel « Centre di rétention », come chiamano qui i Centri di Permanenza Temporanea, di Mesnil-Amelot, a due passi dalle piste dell’aeroporto internazionale Charles De Gaulle, è iniziato un movimento di protesta dei sans papiers che vi sono trattenuti – o meglio detenuti – in attesa di essere espulsi verso i Paesi d’origine. Sempre giovedi’ 20 dicembre, un centinaio di sans papiers detenuti a Mesnil-Amelot avevano annunciato la loro decisione di intraprendere uno sciopero della fame illimitato per esigere la loro liberazione e denunciare le condizioni della loro detenzione. La maggioranza dei detenuti è di origine africana: secondo uno di loro, la situazione è dovuta « alla volontà del governo di raggiungere il numero di espulsioni annunciate per il 2007 entro la fine dell’anno ».31 dicembre 2007 CONTINUA
Segnaliamo da Melting Pot la notizia di profughi iraqeni detenuti nel CPT di Via Mattei. Crediamo che questa grave vicenda confermi ancora una volta l'attualità della battaglia per la chiusura dei Centri di Permanenza Temporanea e per il diritto alla libera circolazione, nonché la necessità di mantenere alta l'attenzione sulle conseguenze delle politiche di guerra e sicurezza globale, immigrazione e detenzione amministrativa.
29 dicembre 2007 CONTINUA
Un intervento alla settimana. Le ruspe sempre in prima fila. La campagna del sindaco Cofferati nei confronti dei rom sembra essere inarrestabile.
Possono essere rumeni, bosniaci, serbi, montenegrini o kosovari, poco importa... sono sempre zingari...11 dicembre 2007 CONTINUA
10 dicembre 2007 CONTINUA