Ennesimo gravissimo episodio di squadrismo fascista a Bologna: oggi, verso le 13.50, in Via Indipendenza un militante dei Giovani Comunisti , che si trovava insieme a una ragazza e un ragazzo, è stato minacciato con un coltello alla mano da un tale autodefinitosi "fascista". E' stata convocata per questa sera, ore 21e30, all'XM24 di via Fioravanti 24 una riunione per parlare dell'accaduto.
27 novembre 2008 CONTINUA
Ripubblichiamo integralmente dal blog di Patrizia Moretti una memoria accettata agli atti dell'udienza di ieri del Processo Aldrovandi, firmata dal prof. Thiene dell'Università di Padova. Il documento, secondo i legali della famiglia Aldrovandi (parte civile), e la foto ad esso corredata -che non pubblichiamo per non urtare la sensibilità dei lettori- dimostrerebbero in modo inqeuivocabile come a provocare la morte sia stata una pressione toracica che ha provocato un'asfissia e traumatizzato il cuore creando una emorragia alla sua base, escludendo ogni altra ipotesi sul decesso del giovane fermato da una volante di Polizia all'alba del 25 settembre 2005.25 novembre 2008 CONTINUA
Nella periferia di Bologna, in via Triunvirato, dalle parti dell'Areoporto, uno dei luoghi attraverso cui Bologna si apre all'Europa, morì nell'incendio della sua baracca un bimbo rumeno di 4 anni che, prima, aveva vissuto con la sua famiglia sul Lungoreno e in via Casarini. I suoi due fratellini rimasero gravemente feriti.
20 novembre 2008 CONTINUA
La lettera che Vincenzo Canterini ha inviato agli uomini del Reparto mobile condannati, come lui, per i fatti della Diaz, è una lettera intrisa di retorica, inquietante, ricca di messaggi ambigui. Giuseppe D’Avanzo, su Repubblica del 15 novembre, ha giustamente parlato di “una rivendicazione di uno spirito di corpo omertoso”.
19 novembre 2008 CONTINUA
L'Officina dei media indipendenti di via Paolo Fabbri prende parola sull'aggressione squadrista di venerdì notte.18 novembre 2008 CONTINUA
L'aggressione nella notte tra venerdì e sabato. I naziskin sono conosciuti e fanno parte di gruppi dell'estrema destra bolognese. I ragazzi picchiati avevano un look "troppo alternativo" per incrociare dei fascisti. Uno di loro è all'ospedale e dovrà essere operato.
15 novembre 2008 CONTINUA