Comunicato da via Paolo Fabbri 110

Vag61 sul pestaggio di due ragazzi da parte dei fascisti

L'Officina dei media indipendenti di via Paolo Fabbri prende parola sull'aggressione squadrista di venerdì notte.

L'aggressione squadrista di venerdì notte in pieno centro a Bologna segue
una serie di manifestazioni sempre più gravi di intolleranza xenofoba e
fascista. Solo poche settimane fa sono stati dati alle fiamme, con tutta
probabilità dai nazi, due esercizi commerciali gestiti da migranti; nei
mesi precedenti sono state numerose le violenze razziste, omofobe, contro
compagni, o semplicemente giovani, anche minorenni, "colpevoli" di un look
alternativo.
Stavolta però la brutalità fascista mirava a uccidere, come già a Verona lo
scorso maggio
ha ucciso Nicola. E' un salto di qualità che evidenzia come
anche a Bologna sia già oltre il livello di allarme la crescente agibilità
di bande neofasciste, coperte da una rete di connivenze e rafforzate da
retoriche e politiche securitarie che alimentano un clima di insicurezza e
paura dell'altro.
Noi compagne e compagni di Vag61 esprimiamo tutta la nostra piena
solidarietà ai ragazzi aggrediti e crediamo sia importante una risposta
decisa e plurale di tutti coloro che si riconoscono nell'antifascismo,
nell'antirazzismo e nell'antisessismo a Bologna.

L'Assemblea di gestione di Vag 61

 

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