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Il tribunale di Genova ha assolto i quattro poliziotti che, in servizio al reparto mobile di Bologna, erano accusati di aver compiuto arresti illegali nel corso del G8 di Genova nel 2001. La richiesta del pm era di quattro anni di carcere per falso ideologico in atti pubblici, calunnia e abuso d’ufficio. Prescritto quest'ultimo reato, per le altre accuse l'assoluzione è dovuta al ragionevole dubbio (cioè per insufficienza di prove). I fatti in questione riguardano i disordini di piazza Manin, dove manifestavano associazioni pacifiste e religiose: ai quattro poliziotti era contestato di aver arrestato due studenti spagnoli accusandoli ingiustamente di averli attaccati. Durante il processo, i quattro avevano più volte evitato l'aula non rispondendo alle richieste di comparizione.
10 luglio 2009 CONTINUA
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Nel primo pomeriggio di giovedì occupato a Torino il rettorato del Politecnico, dove si è poi tenuta una conferenza stampa nazionale con delegazioni da varie città sui ventuno studenti dell'Onda arrestati lunedì e sulle mobilitazioni di questi giorni. Ascolta gli audio della conferenza stampa.
10 luglio 2009 CONTINUA
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La Polizia di Bologna, la scorsa notte in via Berti, ha fermato e denunciato due studenti dell'Onda accusandoli di aver tracciato alcune scritte su un muro per promuovere il corteo di domani contro gli arresti scattati lunedì scorso. Sono stati denunciati per imbrattamento, danneggiamento e anche resistenza a pubblico ufficiale per aver tentato di allontanarsi.
9 luglio 2009 CONTINUA
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Sulle iniziative previste dell'Onda bolognese: appuntamento per tutti alle 18 in via Belmeloro (ingresso laterale del Rettorato) per l'assemblea di preparazione del corteo di domani. Domattina prevista l'udienza con il Gip che dovrà decidere in merito alla convalida delle misure cautelari. Pubblichiamo il comunicato sulle inizative diffuso dall'Onda bolognese.
9 luglio 2009 CONTINUA
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Contro il G8, stop ai respingimenti e al pacchetto sicurezza.
9 luglio 2009 CONTINUA
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L'Onda anomala prende parola da Torino dopo gli arresti ordinati dal procuratore Caselli e nel pieno delle mobilitazioni che in tutta Italia chiedono con forza l'immediata liberazione degli arrestati, ribadendo che "dietro quello scudo c'eravamo tutte e tutti". Interverranno anche alcuni studenti dell'Onda di Bologna. Ascolta la diretta streaming della conferenza stampa fornita da Radio Blackout di Torino.
9 luglio 2009 CONTINUA
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Serata benefit questa sera per contribuire alle spese legali dei ragazzi/e arrestati e lanciare il corteo di venerdì 10 giugno. Dalle 18 nel cortile del Rettorato con presentazione di libri, musica, proiezioni e mostre.
9 luglio 2009 CONTINUA
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"Dietro quello scudo c'eravamo tutti/e". L'Onda anomala di Bologna torna in piazza promuovendo un corteo per chiedere la liberazione immediata di Alle, Ernesto, Mato, Zua e per tutti gli altri arrestati nelle altre città. Leggi i comunicati di adesione alla manifestazione.
9 luglio 2009 CONTINUA
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L'Onda non si arresta! / Giovedì occupazione del rettorato dalle ore diciotto, mentre venerdì è stata data comunicazione in questura di un corteo lungo il percorso Piazza Verdi - Largo Respighi - Via de'Castagnoli - Via delle Moline - Via Righi - Via Indipendenza - Piazza di Porta Ravegnana - Via Zamboni - Piazza Verdi. Si è tenuta nel pomeriggio di oggi la conferenza stampa dell'Onda: «Respingiamo il teorema Caselli, che declina una pratica collettiva come attuata da individui che creerebbero una distopia di un movimento cattivo e facinoroso», «Questi arresti sono un atto intimidatorio, anche verso un autunno in cui si aggraverà la crisi». Parole di fuoco verso l'Ateneo e in particolare la prorettrice Monari: «Sono alla frutta»
8 luglio 2009 CONTINUA
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell'Onda Bolognese sulla provocazione fascista al corteo di ieri sera: la Digos sapeva...
8 luglio 2009 CONTINUA