-
La fondazione Lercaro, presieduta dal vescovo ausiliario Ernesto Vecchi e proprietaria a Bologna di diversi appartamenti, non mostra alcuna pietà per una famiglia in difficoltà con l'affitto. Il comunicato di Asia-Rdb.
17 luglio 2009 CONTINUA
-
Al termine dell'udienza al Tribunale del riesame di Torino il pm ha chiesto la conferma delle misure per tutti gli studenti imputati. Solo per cinque persone ha chiesto l'attenuazione della misura in ragione della giovane età e dell'incensuratezza: tre passerebbero dai domiciliari all'obbligo di firma e due, tra cui Zua di Bologna, dal carcere a domiciliari. La decisione del tribunale, tecnicamente, dovrà arrivare entro domenica. Lo ha spiegato l'avvocato della difesa Aurora D'Agostino a Global Project.
16 luglio 2009 CONTINUA
-
E' terminata poco dopo le 15.30 l'udienza del Tribunale del Riesame per i 21 arrestati dell'inchiesta Rewind. Un'udienza fiume durata diverse ore che ha visto una requisitoria all'attacco da parte del Pm Sparagna, non dichiarandosi favorevole alle revoche delle misure cautelari per gli arrestati, perchè in autunno potrebbero ricommettere gli stessi reati, spingendosi fino a previsioni di future e costituende bande armate, e rapporti diretti che vanno dal lancio delle pietre al'impugnare una P38. Al termine di uno show degno dell'imbastutura politica dell'inchiesta nella sua totalità, ha calcato la mano sugli arrestati anagraficamente più vecchi, supponendo per loro la continuazione del carcere. [da Infoaut.org]
16 luglio 2009 CONTINUA
-
Come ogni anno a Rimini ci sono turisti che si oppongono alle operazioni in spiaggia che i vigili urbani compiono su ordine della giunta di centrosinistra. L'anno scorso se ne parlò a lungo sulle pagine nazionali a seguito del coinvolgimento di Giorgio Cremaschi della Fiom. Quest'anno l'assessore alla sicurezza Biagini ha perso la pazienza, invitando questi turisti ad andarsene. Vicende che racchiudono da un lato il dato di fatto che tali operazioni sono ostacolate da persone "normali" e non necessariamente da attivisti politici, e dall'altro la constatazione che in tempo di crisi l'attività degli ambulanti viene rappresentata come un pericolo più grande, visto che alcuni dei migranti fermati sono operai in cassaintegrazione. Leggi il comunicato di Paz_Project.
16 luglio 2009 CONTINUA
-
Le informazioni per dare un sostegno economico alle spese legali dei quattro studenti arrestati a Bologna nell'ambito dell'operazione Rewind e l'indirizzo per scrivere in carcere
16 luglio 2009 CONTINUA
-
Iniziativa per sostenere le spese legali degli studenti arrestati su ordine della Procura di Torino. Mato, Alle, Ernesto, Zua liberi subito!
16 luglio 2009 CONTINUA
-
I giudici dovranno esprimersi sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai legali degli studenti dell'Onda arrestati lo scorso 6 luglio su ordine della Procura di Torino. Presidio nel capoluogo piemontese e, come annunciato in una conferenza stampa sotto le due torri, contemporaneamente anche a Bologna.
16 luglio 2009 CONTINUA
-
Il Cda dell'Ateneo è tornato sulla sua decisione di bloccare la deliberazione che annulla la fasciazione delle tasse d'ateneo per chi non raggiunge i minimali di crediti universitari. Di questo, e delle mobilitazioni in corso per la libertà dei ragazzi colpiti dall'operazione Rewind orchestrata dal procuratore capo torinese Gian Carlo Caselli, si è parlato in una conferenza stampa indetta dall'Onda nel pomeriggio di oggi. Sullo striscione steso tra le colonne del porticato si leggeva: «L'Onda non s'arresta, liber* tutt*». Lanciati volantini dalla Torre degli Asinelli. Venerdì cena di solidarietà a Crash, domani h10.30 presidio nazionale al tribunale di Torino e appuntamento di solidarietà anche davanti a quello bolognese. Ascolta la registrazione della conferenza stampa e leggi le coordinate per inviare un contributo per le spese legali degli arrestati.
15 luglio 2009 CONTINUA
-
Una lettrice di Zic.it si inserisce a suo modo nel dibattito cittadino che sta accompagnando la campagna anti-graffiti lanciata dal sindaco Delbono. "Gli studenti che puliranno i muri dai graffiti avranno crediti formativi", ci scrive. "Non ci siamo, già visto".
15 luglio 2009 CONTINUA
-
"Prevenzione e repressione di questi comportamenti possono essere svolte anche e soprattutto dalla Polizia municipale". La campagna anti-writers del Comune di Bologna comincia a farsi più dura con il sindaco, Flavio Delbono, che dall'aspetto relativo alla cancellazione dei graffiti passa a quello della repressione. "Non è che puliamo i muri perchè vengano sporcati di nuovo e noi stiamo a guardare", ha spiegato il sindaco alla stampa.
15 luglio 2009 CONTINUA