Stamattina al Cie di via Mattei è scoppiata la rivolta.«Sembra di essere a Guantanamo», denuncia uno dei reclusi. La situazione è precipitata dopo mesi di abusi in condizioni che definire degradanti è poco. Le nuove politiche del governo sull'immigrazione e il pacchetto sicurezza hanno peggiorato una situazione che era già al limite.22 settembre 2009 CONTINUA
La misura è colma. Al Centro d'identificazione e di espulsione di Bologna, il lager di via Mattei in cui da mesi si denunciano abusi sui detenuti e condizioni disumane, stamattina un recluso si è tagliato riempiendo le gabbie di sangue. I migranti del centro hanno cominciato una battitura costante, si sono aperte le ostilità verso gli operatori che vi lavorano. I funzionari del Cie di via Mattei si sono occupati del ferito solo su sollecitazione del garante per i diritti dei detenuti. Al momento dovrebbe essere ancora in corso la battitura, accompagnata da diversi atti di autolesionismo.22 settembre 2009 CONTINUA
La regione Emilia Romagna, in un comunicato diffuso ieri, fa sapere che non condivide le scelte del governo in materia di sicurezza, ordine pubblico e di nucleare. L'assemblea regionale lamenta una sovrapposizione di competenze tra stato e regioni sulla gestione dell'ordine pubblico nel territorio, soprattutto per quanto riguarda le ronde e la polizia amministrativa. Da viale Aldo Moro dubbi anche sulle scelte in materia di nucleare: la normativa in materia non tiene in conto l'eventuale parere contrario degli enti locali sull'insediamento di centrali nucleari, considerandolo non vincolante. Su questi temi il presidente Errani annuncia il ricorso alla Corte Costituzionale.22 settembre 2009 CONTINUA
Sabato 26 settembre, alle ore 14.30, a Ponteranica (Bg) si terrà una manifestazione che per protestare contro la cancellazione del nome di Peppino dalla Biblioteca Comunale ed esprimere il proprio dissenso contro la politica razzista e xenofoba della Lega Nord.
22 settembre 2009 CONTINUA
“Mai, nell'Italia del dopoguerra, ci sono stati minuti di silenzio nelle scuole per dei militari caduti in guerra, neanche per i militari uccisi a Nassiria qualche anno fa, che pure ora hanno lapidi alla memoria un po' dappertutto: questa cosa mi ricorda i racconti dei miei genitori (nati nel 1916 e 1922) sulla scuola sotto il fascismo”.
22 settembre 2009 CONTINUA
Lunedì 28 settembre il Ministro degli Interni "Bobo" Maroni sarà ospite, insieme a varie personalità della politica, dello sport e dell'informazione, a un convegno su "Lo Sport in Tribuna: disciplina e gestione degli impianti sportivi", copromosso dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Alma Mater insieme al Resto del Carlino, e accreditato peraltro (come si legge sul sito dell'Unibo) «come evento formativo dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna» e la cui partecipazione «consente ad avvocati e praticanti legali di conseguire gratuitamente nr. 8 crediti formativi». E' sempre il sito dell'ateneo a confermare che oggetto della giornata di studi sarà anche la discutibilissima "tessera del tifoso", esperimento di limitazione delle libertà individuali pericoloso ben oltre il calcio. L'Onda Anomala, che nel comunicato che ripubblichiamo imputa al ministro leghista la responsabilità dell'«attacco al mondo del lavoro», dell' «inumano trattamento dei migranti», del «clima di omofobia, razzismo, paura e insicurezza» e del Pacchetto Sicurezza varato questa estate, annuncia l'intenzione di contestare lo sgradito ospite, convocando un assemblea pubblica nella stessa facoltà di Giurisprudenza21 settembre 2009 CONTINUA
Al tradizionale appuntamento con il mercatino bio si aggiungono, questa settimana, il ritorno a Vag61 della ska band "Lou del Bello's" per presentare il diario di viaggio nella Palestina occupata. Video, parole e immagini esclusive all'insegna della musica per raccontare esperienze di vita e di lotta nei territori occupati dei palestinesi. Al dibattito, oltre ai "Lou del Bello's", parteciperanno Elian Weizman (esperta di storia del Medio Oriente) e Toufic Haddad (scrittore americano-palestinese).21 settembre 2009 CONTINUA
Di nuovo il rischio di uno sfratto esecutivo in via Pontavecchio, dove una famiglia rischia di rimanere senza casa poichè non riesce più a pagare l'affitto. Asia-RdB lancia un picchetto antisfratto per resistere a questo nuovo tentativo di lasciare delle persone senza un tetto, e per ribadire che l'emergenza casa va affrontata con il blocco degli sfratti e lanciando un nuovo piano di ediliza popolare. Pubblichiamo il comunicato giunto in redazione.21 settembre 2009 CONTINUA
Quando le tende appaiono in piazza solitamente è per qualcosa di grave: o contro la guerra, o montate da senza tetto che hanno perso la casa o da operai che si sono visti chiudere la fabbrica in cui lavorano. Le tende sono l'ultima protezione per persone duramente colpite o in fuga da un nemico che le vuole umiliare: i rom lungo le rive dei fiumi, i profughi che fuggono dalle guerre, i palestinesi che hanno avuto le case distrutte dall'esercito israeliano... Nelle tende ci sono sempre stati i più deboli ed è proprio per questo che, attorno agli accampamenti, si sono sempre elevati forti sentimenti di solidarietà. Luciano Nadalini nei suoi tanti reportage di guerra, nelle terre più disastrate del mondo, di tende ne ha fotografate tante. Forse è per questo che ha voluto puntare il suo occhio di attento reporter alle "tende della scuola" che nella notte tra il 18 e il 19 settembre sono spuntate in Piazza Re Enzo a Bologna. Diamoci da fare tutti noi per impedire alla Gelmini di diventare il Generale Custer della scuola pubblica italiana.
19 settembre 2009 CONTINUA
Stop music business and television lobotomy! Sabato la seconda giornata.19 settembre 2009 CONTINUA