L'assemblea regionale ha espresso i suoi dubbi anche sul nucleare

Ronde, la regione si appella alla Corte Costituzionale

La regione Emilia Romagna, in un comunicato diffuso ieri, fa sapere che non condivide le scelte del governo in materia di sicurezza, ordine pubblico e di nucleare. L'assemblea regionale lamenta una sovrapposizione di competenze tra stato e regioni sulla gestione dell'ordine pubblico nel territorio, soprattutto per quanto riguarda le ronde e la polizia amministrativa. Da viale Aldo Moro dubbi anche sulle scelte in materia di nucleare: la normativa in materia non tiene in conto l'eventuale parere contrario degli enti locali sull'insediamento di centrali nucleari, considerandolo non vincolante. Su questi temi il presidente Errani annuncia il ricorso alla Corte Costituzionale.
22 settembre 2009