Perché il Comune di Bologna si è sempre guardato dal denunciare alla Magistratura i comportamenti degli ex Gestor (mentre altri Comuni portavano i libri in Tribunale)? Perchè il Comune di Bologna non ha mai sollecitato l’ANCI ad una presa di posizione netta nei confronti di questa società insolvente e truffaldina? Perché il Comune non ha rescisso il contratto ed assunto in proprio la riscossione dei tributi?
17 settembre 2009 CONTINUA
14 settembre 2009 CONTINUA
Bruno Bellomonte, 60 anni, dirigente e membro del direttivo politico nazionale del movimento indipendentista isolano sardo ‘A manca pro s'Indipendentzia’ è stato arrestato il 10 giugno scorso con l’accusa di banda armata e associazione sovversiva dalla Digos di Roma, prima delle giornate del G8. Nel corso di questi mesi in Sardegna e non solo ci sono state diverse prese di posizione contro il suo arresto. Negli ambiti e tra le organizzazioni del movimento sardo non c’è nessuno che creda che Bellomonte abbia a che fare in qualsivoglia modo con la lotta armata clandestina, come già in passato è stato dimostrato dalla caduta delle accuse formulate contro di lui nella patetica operazione "Arcadia". Si parla, invece, di ennesima montatura giudiziaria volta a criminalizzare i movimenti di lotta. In questa lettera che abbiamo ricevuto da un membro della RSU della Carbosulcis, oltre a raccontare la vicenda di Bruno, si lancia un appello di solidarietà.
14 settembre 2009 CONTINUA
14 settembre 2009 CONTINUA
Sulle pagine di un quotidiano bolognese, alcuni giorni fa, si poteva leggere: “La paura per l´influenza A scatena la psicosi sotto le Due Torri: esaurite nelle farmacie le scorte di amuchina-gel, il prodotto più pratico e veloce per lavarsi le mani, e quasi agli sgoccioli sono anche i farmaci antivirali e le mascherine”. Nel 1932, il saluto romano venne adottato come sostituto della stretta di mano borghese, il saluto veniva considerato "più igienico più estetico e più breve". Chissà che qualcuno non lo riproponga come prevenzione all'influenza aviaria.14 settembre 2009 CONTINUA
13 settembre 2009 CONTINUA
11 settembre 2009 CONTINUA
Venerdì 11 settembre, a Roma, da Piazza Esquilino, alle 17 partirà un corteo promosso da Action, Asia-Rdb, Blocchi precari metropolitani, Comitato Obiettivo Casa e Coordinamento cittadino lotta per casa. La manifestazione sarà aperta dallo slogan “Vogliono fare un deserto e lo chiamano città: Roma non si chiude” ed è indetta per protestare contro gli sgomberi e gli sfratti, per tovare un alloggio dignitoso per le famiglie del “Regina Elena”, perché sia affrontata l’emergenza abitativa. Dagli attivisti di Action sul tetto dei musei capitolini abbiamo ricevuto questo contributo.
10 settembre 2009 CONTINUA
9 settembre 2009 CONTINUA
A dare la notizia di uno striscione indegno apparso sui muri della capitale, con chiari riferimenti provocatori al gruppo dei ragazzi di “We have a dream” , è stato River, il noto blogger romano che scrive senza alcun commento: ” Uno striscione apparso stanotte, nei pressi di via Cavour. Lo firma la “comunità militante Tiburtina”. Resta quindi molto alto l’allarme lanciato dalla comunità Lgbtq romana per la loro sicurezza in una città dove una destra razzista e parafascista sembra tenere sempre più in ostaggio il sindaco Alemanno.8 settembre 2009 CONTINUA