Newsletter
Ricerca
Home PageChi SiamoPrimo pianoAcabnewsArticoliFotonotiziaContatti
...

Temi

  • Ambiente e Città
  • Antiproibizionismo
  • Cronaca
  • Democrazia e Diritti
  • Economia
  • Esteri
  • Eventi
  • Guerra e Pace
  • Istituzioni
  • Lavoro
  • Migranti
  • Movimenti
  • Politica istituzionale
  • Salute
  • Scuole e Università
  • Servizi
  • Sessi e generi
  • Tempi precari

Movida

  • Arte
  • Cinema
  • Fumetti
  • Libri
  • Musica
  • Sport
  • Teatro
  • Video

Fotonotizia

Aldrovandi -  -

Attivati

  • Inviaci un articolo
  • Prendi le nostre notizie

Siti di interesse

  • Vag61
  • CampiAperti
  • Unione Fotografi Organizzati
  • Indivia
  • Radio Onda d'Urto
  • Senza Soste
  • Carta
  • Reti Invisibili
  • Carmilla
  • Coordinamento Migranti
  • Uniriot
  • Cesp
  • Global Project
  • Melting Pot
  • Infoaut
  • XM24
  • AAP
  • Bologna Prende Casa
  • AulaC
  • Archivio Marco Pezzi
  • Bologna Città Libera
  • Schiavi in Riviera
  • Isole nella Rete Antifa
  • Verità e Giustizia per Genova
  • City of Gods
  • EuroMayDay
  • Mazzetta
  • Incidenze
  • Marginalia
  • Archivi BSF
Acabnews
2725 Articoli - pagina 1 ... 25 26 27 ... 273
  • Martedì 21 luglio'09 dalle 7 in via Pontevecchio 74

    Presidio antisfratto

    Dopo il presidio di un mese fa, nuovo appuntamento lanciato da Asia-Rdb in via Pontevecchio 74. "Questo sfratto è l´ennesimo che si cerca di fermare su un territorio bolognese sempre più investito dall'emergenza abitativa, con una crisi
    che ormai investe la nostra città e i diversi settori di lavoro da quello industriale a quello dei servizi".

    20 luglio 2009 CONTINUA

  • Quindici anni agli assassini di Abba, senza l'aggravante della xenofobia

    Se ad essere ucciso è «uno sporco negro» non è razzismo

    Pubblichiamo un commento dal blog Marginalia

    19 luglio 2009 CONTINUA

  • Poche richieste: per partecipare serve un impegno di almeno 35.000 euro

    Casa, se questo è autorecupero: a vuoto il bando comunale

    Si tratta di 50 alloggi in cui poter abitare dopo averli ristrutturati, ricavati all'interno di edifici pubblici che l'amministrazione ha lasciato per anni in uno stato di completo abbandono. Un bando, aveva annunciato il Comune di Bologna, rivolto a giovani coppie e famiglie numerose. Un'iniziativa in teoria importante se si pensa alla grave emergenza abitativa in cui versa da anni la città. Peccato che il bando è andato a vuoto poichè sono state troppo poche le domande pervenute, e il Comune ha dovuto prorogarne la scadenza. Evidentemente le condizioni proposte non sono poi così vantaggiose o accessibili per chi a Bologna vive il problema casa: oltre a più di mille ore di lavoro gratuito, infatti, al nucleo familiare che intende partecipare al progetto viene richiesto un impegno economico tra i 35.000 e i 60.000 euro. Gli edifici in questione restano così abbandonati e in condizioni sempre peggiori, mentre a Bologna continuano ad esserci persone senza casa e case senza persone.

    19 luglio 2009 CONTINUA

  • Protesta per le condizioni di lavoro, i diritti sindacali e i nuovi esuberi

    Aeroporto Marconi, lunedì sciopero di 24 ore

    Pubblichiamo il comunicato della Cub Emilia Romagna sulla nuova giornata di mobilitazione in programma allo scalo bolognese.

    19 luglio 2009 CONTINUA

  • Stamattina la scarcerazione decisa dal riesame

    Ernesto il primo a lasciare la Dozza

    Come al solito, tempi lunghi per l'effettiva scarcerazione dei quattro studenti bolognesi arrestati nell'operazione Rewind e per i quali il tribunale del riesame ha deciso, questa mattina, la scarcerazione con obbligo di firma. Superate le otto di sera solo Ernesto ha potuto lasciare la Dozza, mentre compagni e amici ancora attendono Mato, Zua e Alle all'esterno del carcere.

    18 luglio 2009 CONTINUA

  • Accoltellato al torace: ma per il giudice lesioni "colpose"

    Poliziotto ferì migrante, condannato a 8 mesi

    Nel 2006 un agente della Polfer, controllando uno stabile delle Fs in cui era stata segnalata la presenza di qualcuno che vi dormiva, ferì un migrante che si era nascosto sotto una coperta: lo colpì con un coltello al torace, provocando una profonda ferità che all'uomo costò 40 giorni di ospedale. Nel verbale, il poliziotto non scrisse nulla dell'accaduto. Per l'accusa il ferimento fu volontario e l'agente meritava un anno e quattro mesi. Il giudice ha dato ragione alla versione dell'agente, che si è giustificato parlando di ferimento involontario in quanto colpì la coperta per srotolarla non rendendosi conto che sotto c'era qualcuno: nonostante tentò, come ha riferito lo stesso imputato, di sollevare il materasso su cui era steso il migrante... Condanna a otto mesi per lesioni colpose e falso ideologico in atto pubblico.

    18 luglio 2009 CONTINUA

  • Presto fuori dal carcere della Dozza

    Per Mato, Zua, Alle ed Ernesto obbligo di firma

    I quattro studenti dell'Università di Bologna arrestati nell'ambito dell'operazione Rewind usciranno in giornata dalla Dozza. Alcuni compagni e amici li stanno già attendendo all'esterno del carcere. In base alle prime informazioni, il Tribunale del riesame avrebbe deciso per loro l'obbligo di firma.

    18 luglio 2009 CONTINUA

  • Cade il teorema Sparagna

    Rewind: fuori dal carcere

    Stamattina la decisione del riesame: due ai domiciliari, cinque con l'obbligo di dimora nel comune di residenza, alcuni con l'obbligo di firma e altri ancora liberi del tutto. Anche grazie alle mobilitazioni di queste settimane cadono i teoremi di Caselli e Sparagna. Al G8 dell'Università non ci fu una regia occulta e, soprattutto, rimangono inascoltate le previsioni future del Pm secondo cui gli arrestati nell'ambito dell'operazione Rewind avrebbero potuto costituire, in autunno, bande armate e "impugnare le p38".

    18 luglio 2009 CONTINUA

  • A Torino si decide sulle misure cautelari per gli studenti dell'Onda arrestati

    Riesame, forse sabato la decisione

    Dopo le pesanti parole pronunciate ieri dal pm, potrebbe essere resa nota nella giornata di domani, sabato 18 luglio'09, la decisione del Tribunale del riesame di Torino chiamato ad esprimersi sulle richieste avanzate dai legali degli studenti arrestati. Lo riferiscono i siti InfoAut e Global Project.

    17 luglio 2009 CONTINUA

  • Continui sforamenti dei limiti fissati per le polveri sottili nell'aria

    Via Carracci, causa dei residenti alla Tav

    Un gruppo di famiglie residenti in via Carracci ha deciso di fare causa alla Tav, alla ditta Astaldi, alla Regione Emilia Romagna, al Comune e alla Provincia di Bologna. Secondo i dati della centralina di rilevamento Arpa installata nella zona dove si stanno svolgendo i lavori, la qualità dell'aria è molto peggiore rispetto al resto della città. Guarda il video realizzato da Zic.it ad ottobre'09.

    17 luglio 2009 CONTINUA