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2725 Articoli - pagina 1 ... 19 20 21 ... 273
  • Aperte due inchieste

    Bologna, migrante denuncia aggressione della Polizia

    Stava superando, in via Casarini, una volante che scortava i tifosi fiorentini al Dall'Ara, sabato pomeriggio, quando è stato fermato dagli agenti che l'hanno insultato e minacciato con epiteti razzisti. Alla richiesta di poter chiamare un avvocato i poliziotti hanno reagito picchiandolo e trascinandolo in questura per tre ore, questo il racconto di un cittadino marocchino, che, dopo essersi recato in ospedale per farsi medicare ottenedo conque giorni di prognosi, ha sporto denuncia contro ignoti per minacce e abuso in atti d'ufficio. Immediata la controdenuncia della Polizia per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire le generalità. Nel frattempo la procura ha aperto due inchieste per accertare i fatti.

    26 agosto 2009 CONTINUA

  • Firme sul web da inviare al governo

    Cnh Imola, vanno avanti presidio e sciopero della fame

    Prosegue la lotta dei dipendenti della Cnh di Imola, da giorni in presidio davanti ai cancelli, contro la chiusura dello stabilimento di proprietà della Fiat. E continua anche l'iniziativa dell'operaio che dall'altro ieri è in sciopero della fame per denunciare la mancata convocazione, da parte del governo, di un incontro sulla situazione della Cnh. Intanto la battaglia dei lavoratori sbarca sul web e si moltiplicano le solidarietà in arrivo da tutta Italia. Circa 400 persone, ad esempio, hanno aderito alla petizione lanciata per raccogliere firme da inviare al governo.

    26 agosto 2009 CONTINUA

  • Crisi

    Melfi, operai occupano e i vigilantes sparano

    Altri lavoratori colpiti dalla crisi seguono l'esempio della Innse, a Melfi, ieri, 174 operai della Lamse, impresa dell'indotto Fiat, hanno occupato la fabbrica in risposta alla decisione dell'azienda di spostare la produzione in Liguria. Mentre salivano sul tetto i vigilantes hanno sparato alcuni colpi.

    26 agosto 2009 CONTINUA

  • Genova 2001

    Omicidio Giuliani, per la Corte Europea fu legittima difesa

    La sentenza emessa oggi dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo non ha riconosciuto un uso eccessivo della forza da parte del Carabiniere che sparò e uccise Carlo durante le proteste contro il G8 di Genova del Luglio 2001. La versione fornita dallo Stato Italiano è stata ritenuta sufficiente per dichiarare la legittima difesa così come sufficienti sono state considerate la collaborazione e le informazioni fornite dal Governo. I familiari di Carlo saranno invece risarciti per la mancata inchiesta da parte dello Stato sulle gestione complessiva dell'ordine pubblico come possibile concausa dell'omicidio.

    25 agosto 2009 CONTINUA

  • L'aggredito condannato per resistenza

    Brescia, aggressione razzista da parte della Polizia Locale

    Quattro mesi e venti giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale ad un lavoratore migrante di origine algerina insultato e malmenato solo perchè chiedeva informazioni ad una pattuglia della Polizia Locale alla periferia della città. Leggi il nostro report da Brescia.

    25 agosto 2009 CONTINUA

  • Lavoro

    CNH: sciopero della fame contro chiusura

    Un operaio della CNH di Imola (Gruppo Fiat) ha cominciato ieri uno sciopero della fame per portare l'attenzione sul caso dello stabilimento romagnolo.

    25 agosto 2009 CONTINUA

  • La lotta dei marinai di salvataggio riminesi.

    Angeli Rossi: "Il tavolo di trattativa è inutile".

    Aggiornamenti dalla lotta dei "baywatch" riminesi: lo scorso 8 Agosto avevano dato luogo ad uno "storico" sciopero del salvamento. Tra inviti alla "responsabilità" da parte della Prefettura e l'intransigenza di Oasi Confartigianato (rappresentante dei gestori dei bagni), inizia ad incrinarsi la fiducia dei marinai di salvataggio rispetto alla trattativa in corso: la moderazione e il senso di responsabilità dimostrato fin'ora non hanno portato a nessun risultato, visto che le bocce sono ferme sulle stesse posizioni da circa un anno. E meditano su nuove forme di lotta. Come dire: anche gli "Angeli" s'incazzano...

    24 agosto 2009 CONTINUA

  • La giunta congela il progetto

    Dietrofront sulla pedonalizzazione della zona universitaria?

    Potrebbe non esserci la fase due del progetto di pedonalizzazione della zona universitaria avviata dall'ex assesore Zamboni, durante la giunta Cofferati. Al momento infatti si è conclusa la prima fase con l'installazione di due telecamere, rispettivamente in via Bertoloni e Belmeloro. Il neoassessore alla mobilità Simonetta Saliera però non è convinta e frena il progetto, dichiarando che almeno fino alla prima parte del 2010 non vi saranno ulteriori avanzamenti nel progetto di pedonalizzazione. Confersercenti, che da oltre un anno lamenta quanto la pedonalizzazione della zona danneggi le attività commerciali, rilancia e vorrebbe, da subito, il libero accesso alle auto a partire dalle ore 20. Un dietrofront quindi per uno dei pochi provvedimenti della giunta Cofferati che, per quanto parziale, era stato giudicato positavamente dai fruitori della zona universitaria e dai comitati antismog.

    23 agosto 2009 CONTINUA

  • Nuovi provvedimenti in vista per la zona universitaria

    E ora tocca al kebab?

    Se in altre città come Lucca o Brescia è già scattata da tempo la fatidica ordinanza, anche Bologna si appresta al giro di vite anti-kebab e affini: la giunta guidata dal sindaco Flavio Delbono si appresterebbe infatti a varare provvedimenti finalizzati a limitare la diffusione in zona universitaria di piccoli alimentari e rivenditori di kebab o panini, la cui clientela grazie a prezzi più accessibili è costituita prevalentemente da studenti e precari. Una manovra che si inserisce, quindi, nell'ambito di una più vasta campagna che ancora una volta punta a ridurre la possibilità per gli studenti di fruire della zona universitaria, considerata non sufficientemente a misura di residente e turista.

    23 agosto 2009 CONTINUA

  • Schiacciato da un muletto in un'azienda agricola

    Incidente sul lavoro a Imola, morto operaio rumeno

    La scorsa notte un giovane operaio rumeno di 21 anni, con contratto stagionale, è morto a Sasso Morelli, nell'imolese, dopo che il muletto su cui stava lavorando si è ribaltato e lo ha schiacciato. All'arrivo dei soccorsi il ragazzo era già morto e sono in corso accertamenti sulla dinamica dell'incidente.

    20 agosto 2009 CONTINUA