La contestazione dell'Onda è lanciata da giorni, e ora anche gli "Ultras liberi" di Bologna si preparano alla visita del ministro della "tessera del tifoso" sotto le Due Torri. Al convegno "Lo sport in tribuna", spiegano gli ultras, "interverranno tutti quegli elementi che hanno rovinato il nostro mondo: politici, televisioni, (ir)responsabili di società di calcio". Per questo "saremo presenti nelle piazze, nelle strade, nei vicoli attorno all’Università per fermare questa indecenza, per urlare con sdegno che chi non rispetta la Costituzione non più parlare all’interno di Giurisprudenza". Oggi, intanto, Maroni è stato contestato alla Cattolica di Milano durante la conferenza nazionale sull'immigrazione: "Buffone, no all'identificazione e no ai respingimenti" hanno urlato alcuni studenti interrompendo l'intervento del ministro.26 settembre 2009 CONTINUA
L'annunciata contestazione dell'Onda al Ministro Maroni a cui prenderanno parte anche numeroso realtà cittadine sta già dando i sui frutti. In un comunicato, che pubblichiamo di seguito, gli studenti annunciano la decisione dell'Università di Bologna di spostare il convegno dalla Facoltà di Giurisprudenza all'Aula di Santa Lucia in via Castiglione.Resta invece confermato l'appuntamento per tutti in Piazza Verdi lunedì 28 alle ore 10.25 settembre 2009 CONTINUA
Nella partecipata assemblea cittadina di ieri sera nelle aule del complesso universitario di via Belmeloro, confermato l'appuntamento per la piazza tematica di lunedì mattina contro la presenza del ministro Maroni ad un convegno a Palazzo Malvezzi, riconosciuto da otto crediti formativi: «Crediti sporchi di sangue» ha commentato un intervento, poi ripreso da quelli successivi, riferendosi alle tragedie causate dalle nuove politiche contro l'immigrazione irregolare («criminali e naziste», nella definizione di un altro studente). Hanno comunicato la loro adesione all'iniziativa Asia-RdB e il Laboratorio Crash25 settembre 2009 CONTINUA
Mentre arriva il primo stop alle eccezioni di costituzionalità al reato di clandestinità sollevata dalla procura, emergono ulteriori dettagli sui fatti di ieri nell'ex-cpt e sull'intervento che ci sarebbe stato stamattina per perquisire invasivamente i reclusi. Ieri azione contro la Misericordia a Modena23 settembre 2009 CONTINUA
Alla conferenza stampa dell'Onda oggi alle 12 presso la Facoltà di Giurisprudenza in via Zamboni 22 sono state ribadite le motivazioni degli studenti contro la presenza del Ministro degli Interni e i prossimi appuntamenti in merito all'organizzazione della manifestazione di Lunedì 28.23 settembre 2009 CONTINUA
Diverse associazioni attive nelle lotte antirazziste e dei migranti aderiscono al Clandestino Day proposto dal settimanale Carta. Banchetto informativo in Piazza e proiezione e dibattito all'Enoteca Alto Tasso23 settembre 2009 CONTINUA
Ieri oltre un centinaio di studentesse e studenti ha partecipato all'assemblea indetta dall'Onda Anomala di Giurisprudenza in vista della contestazione del Ministro Roberto Maroni, invitato ad un convegno su "Lo Sport in Tribuna: disciplina e gestione degli impianti sportivi", copromosso dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Alma Mater insieme al Resto del Carlino, in contemporanea al "Matricola Day" dell'ateneo. Di seguito il report e la nostra intervista a uno studente dell'Onda e il comunicato di indizione dell'assemblea cittadina. A breve report e audio dalla conferenza stampa di stamane.23 settembre 2009 CONTINUA
Stamattina al Cie di via Mattei è scoppiata la rivolta.«Sembra di essere a Guantanamo», denuncia uno dei reclusi. La situazione è precipitata dopo mesi di abusi in condizioni che definire degradanti è poco. Le nuove politiche del governo sull'immigrazione e il pacchetto sicurezza hanno peggiorato una situazione che era già al limite.22 settembre 2009 CONTINUA
La misura è colma. Al Centro d'identificazione e di espulsione di Bologna, il lager di via Mattei in cui da mesi si denunciano abusi sui detenuti e condizioni disumane, stamattina un recluso si è tagliato riempiendo le gabbie di sangue. I migranti del centro hanno cominciato una battitura costante, si sono aperte le ostilità verso gli operatori che vi lavorano. I funzionari del Cie di via Mattei si sono occupati del ferito solo su sollecitazione del garante per i diritti dei detenuti. Al momento dovrebbe essere ancora in corso la battitura, accompagnata da diversi atti di autolesionismo.22 settembre 2009 CONTINUA
Soprusi, torture, violenze sessuali e stupri di gruppo avvengono nelle strutture detentive libiche, che di fatto l'Italia sovvenziona tramite i benefici concordati con Gheddafi per la collaborazione nel contenimento del flusso migratorio. Per il giorno in cui iniziano a Milano i processi sulle insubordinazioni occorse al CIE di via Corelli, che vedono implicato anche un ispettore caso di servizio al centro, accusato di tentata violenza sessuale, il comunicato che ripubblichiamo indice un sit-in antirazzista e antisessista, contro i respingimenti e il pacchetto sicurezza, perché «le donne che arrivano nel nostro paese non debbano subire ogni tipo di violenza senza potersi ribellare proprio perché una legge della nostra repubblica le rende ricattabili»18 settembre 2009 CONTINUA