13 gennaio 2009 CONTINUA
1 gennaio 2009 CONTINUA
 Franco Berardi è stato invitato dal movimento giapponese per tenere delle conferenze durante le giornate contro il G8. Ogni due o tre giorni, da Sapporo, ci invia delle corrispondenze: "Ieri si sono incontrati i cosiddetti "grandi" della terra. Devono parlare di cambiamenti climatici, crisi economica e guerra, ma in realtà più che una riunione sembra un rituale. E intanto il movimento no-global sfila a poca distanza nell'indifferenza della città che ha accolto il summit".
Franco Berardi è stato invitato dal movimento giapponese per tenere delle conferenze durante le giornate contro il G8. Ogni due o tre giorni, da Sapporo, ci invia delle corrispondenze: "Ieri si sono incontrati i cosiddetti "grandi" della terra. Devono parlare di cambiamenti climatici, crisi economica e guerra, ma in realtà più che una riunione sembra un rituale. E intanto il movimento no-global sfila a poca distanza nell'indifferenza della città che ha accolto il summit".
6 luglio 2008 CONTINUA
24 giugno 2008 CONTINUA
11 giugno 2008 CONTINUA
 L'assemblea del patto permanente contro la guerra riunitasi il 21 maggio ha prodotto un appello per costruire una forte mobilitazione nazionale contro la visita di Bush a Roma. Riportiamo integralmente il testo dell'appello.
L'assemblea del patto permanente contro la guerra riunitasi il 21 maggio ha prodotto un appello per costruire una forte mobilitazione nazionale contro la visita di Bush a Roma. Riportiamo integralmente il testo dell'appello.27 maggio 2008 CONTINUA
 Da piazza Verdi a piazza Maggiore: con il Coordinamento imputati contro la guerra hanno sfilato centri sociali, circoli, collettivi universitari, sindacati di base e forze politiche. Il corteo si è svolto alla vigilia della prima udienza del processo che coinvolge quarantesette dimostranti che il 20 marzo 2003, a poche ore dalle prime bombe di Bush su Bagdad, occuparono i binari della Stazione Centrale nell'ambito di una giornata di protesta e sciopero generale.
Da piazza Verdi a piazza Maggiore: con il Coordinamento imputati contro la guerra hanno sfilato centri sociali, circoli, collettivi universitari, sindacati di base e forze politiche. Il corteo si è svolto alla vigilia della prima udienza del processo che coinvolge quarantesette dimostranti che il 20 marzo 2003, a poche ore dalle prime bombe di Bush su Bagdad, occuparono i binari della Stazione Centrale nell'ambito di una giornata di protesta e sciopero generale.15 maggio 2008 CONTINUA
 Da piazza Verdi a piazza Maggiore: con il Coordinamento imputati contro la guerra hanno sfilato centri sociali, circoli, collettivi universitari, sindacati di base e forze politiche. Ascolta gli audio dalla manifestazione, organizzata alla vigilia del processo che vede imputati 47 dei manifestanti che nel 2003 bloccarono la stazione di Bologna dopo lo scoppio della guerra in Iraq.
Da piazza Verdi a piazza Maggiore: con il Coordinamento imputati contro la guerra hanno sfilato centri sociali, circoli, collettivi universitari, sindacati di base e forze politiche. Ascolta gli audio dalla manifestazione, organizzata alla vigilia del processo che vede imputati 47 dei manifestanti che nel 2003 bloccarono la stazione di Bologna dopo lo scoppio della guerra in Iraq.15 maggio 2008 CONTINUA
 Un centinaio di persone hanno preso parte al presidio convocato per questa mattina davanti alla sede del Consorzio cooperativo costruzioni, che insieme alla Cmc di Ravenna ha vinto l'appalto per la costruzione della nuova base americana  a Vicenza. Presente anche una rappresentanza del presidio permanente No Dal Molin, arrivata a Bologna per manifestare contro la base e in solidarietà ai 40 imputati sotto processo per aver bloccato i treni allo scoppio della guerra in Iraq. Una delegazione è entrata alla Ccc, che ha ribadito l'intenzione di cominciare i lavori. Dal presidio un doppio invito: all'obiezione di coscienza per i dipendenti e al boicottaggio "per far pagare alla Ccc il prezzo più alto". Guarda le foto.
Un centinaio di persone hanno preso parte al presidio convocato per questa mattina davanti alla sede del Consorzio cooperativo costruzioni, che insieme alla Cmc di Ravenna ha vinto l'appalto per la costruzione della nuova base americana  a Vicenza. Presente anche una rappresentanza del presidio permanente No Dal Molin, arrivata a Bologna per manifestare contro la base e in solidarietà ai 40 imputati sotto processo per aver bloccato i treni allo scoppio della guerra in Iraq. Una delegazione è entrata alla Ccc, che ha ribadito l'intenzione di cominciare i lavori. Dal presidio un doppio invito: all'obiezione di coscienza per i dipendenti e al boicottaggio "per far pagare alla Ccc il prezzo più alto". Guarda le foto.15 maggio 2008 CONTINUA
12 maggio 2008 CONTINUA