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Già tolti i mattoni dagli ingressi di via Capo di Lucca 30

"Bartleby non si mura!"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Bartleby sul tentativo del Rettorato di murare le porte dello spazio con la scusa dei lavori, che come concordato con i tecnici dell'università dovevano partire questa mattina.
30 giugno 2009 CONTINUA
Da Ferrara a Milano non ha scelto la via più breve

Per dieci minuti di ritardo condannata a quattro mesi per evasione
Giovane attivista agli arresti domicilari a Ferrara, chiamata a testimoniare in un processo a Milano in cui è accusata di imbrattamento, vi si reca con mezzi propri, come concessogli dal giudice, ma durante il tragitto di ritorno si ferma per dieci minuti per recuperare alcuni oggetti personali di un amico, ritrovandosi accusata e condannata per direttissima a quattro mesi per evasione. Nonostante non fosse sottoposta a scorta una pattuglia dei carabinieri ha seguito la ragazza e stabilito che il percorso del rientro non è stato il più breve, come invece prevede la legge, da qui l'accusa di evasione.
30 giugno 2009 CONTINUA
Ignorata la disponibilità a far svolgere i lavori

Ore 13 / Murate le porte di Bartleby
Mentre protestavano davanti al Rettorato conto l'aumento delle tasse, l'Università ha provveduto ha murare le entrate dello stabile di via Capo di Lucca. Al ritorno dall'iniziativa i ragazzi di Bartleby hanno quindi trovato le porte dello spazio chiuse e gli operai intenti ad iniziare i lavori di ristrutturazione all'interno del cortile. A quel punto i ragazzi hanno deciso di rientrare nello stabile ritenendo inaccettabile l'atteggiamento dei vertici universitari e ponendosi, contemporaneamente, come garanti della prosecuzione e della buona riuscita dei lavori. Gli studenti inoltre denunciano i "mezzucci" e i sotterfugi che i vertici universitari non esitano a mettere in atto facendo apparire come una questione amministrativa una decisione che è, invece, tutta politica. In questo momento numerosi altri militanti stanno portando solidarietà attiva in via Capo di Lucca. Seguiranno aggiornamenti
30 giugno 2009 CONTINUA
Presidio al Rettorato contro le tasse

Ore 11 / Bloccato l'aumento delle tasse
La proposta di aumento delle tasse universitarie voluta dal rettore Calzolari è stata bocciata durante le votazione del Senato Accademico, una sconfitta non da poco per il Rettore Calzolari e il suo enturage che negli ultimi giorni si è reso visibile con minacce di sgomberi e provvedimenti disciplinari trovando forte opposizione non solo tra gli studenti ma anche tra tantissimi docenti e ricercatori. Gli studenti che questa mattina si erano dati appuntamento sotto il Rettorato per bloccare il provvedimento, dopo un lungo fronteggiamento con la polizia , conclusosi con pugni e manganellate, all'arrivo della notizia del blocco dell'aumento si sono diretti verso Piazza Verdi dove si è sciolto il presidio.

30 giugno 2009 CONTINUA
Presidio al rettorato contro l'aumento delle tasse

Ore 10,30 / Manganellate in via Zamboni [foto]
Come tre mesi fa dopo lo sgombero di Bartleby, tornano a vedersi i manganelli davanti all'ingresso del rettorato in via Zamboni. Una sessantina di studenti dell'Onda, che dalle 9 presidiano il cda chiamato ad approvare l'aumento delle tasse, hanno fronteggiato le forze dell'ordine schierate in assetto antisommossa "in difesa" del rettorato, per poi dare vita ad alcuni minuti di pressione a cui gli agenti hanno risposto con pugni e manganellate, anche se tra i manifestanti non risultano per il momento feriti. Visti alcuni agenti usare i manganelli impugnandoli al contrario. Dagli studenti lanci di uova e vernice.
30 giugno 2009 CONTINUA
E intanto "Cgil e Cisl hanno dato inizio, indifferenti, alla trattativa"

Sciopero selvaggio al Royal, lavoratori Rdb sgomberati dalla polizia
Braccia incrociate senza preavviso, all'albergo Royal Carlton di Bologna, per protestare contro l'estromissione dell'Rdb dalle trattative. La direzione risponde facendo intervenire polizia e carabinieri.
29 giugno 2009 CONTINUA
Si è tenuta oggi la trentunesima udienza

Processo Aldrovandi / La difesa: tutto nelle regole
"Un mix micidiale di droga e alcol" avrebbe portato alla morte di Federico Aldrovandi, senza nessuna responsabilità di sorta dei quattro agenti che quella sera lo hanno fermato. Ancora l'innocenza totale la linea della difesa all'udienza dedicata all'arringa dell'avv. Alessandro Pellegrini, difensore dell'imputata Monica Segatto. Nessuna regola sarebbe stata violata dagli agenti, il controllo di polizia si sarebbe svolto in maniera regolare. Sì, i tafferugli ci sono stati, ma per iniziativa di Federico e i poliziotti hanno usato i manganelli solo sulle gambe.
29 giugno 2009 CONTINUA
Operaio precipita da ponteggio

Ennesimo incidente sul lavoro a Bologna
Un operaio di 32 anni è caduto questa mattina dal ponteggio sul quale stava lavorando. L'incidente è avvenuto intorno alle dieci in via Caduti di Amola, a Borgo Panigale. L'operaio è caduto da un'altezza di circa tre metri battendo la schiena e riportando traumi di media gravità. Al momento si trova ricoverato all'ospedale Maggiore. Il ponteggio è stato posto sotto sequestro dalla magistratura che sta accertando eventuali responsabilità.
29 giugno 2009 CONTINUA
Martedì 30 giugno'09 alle 21,30 in via Paolo Fabbri 110

"The story of stuff" a Vag61
Quinto appuntamento con il cineforum organizzato da CampiAperti sull'industria alimentare, in occasione del mercatino biologico del martedì a Vag61 (e del giovedì all'Xm24): "The story of stuff", di Annie Leonard. Il documentario illustra con disegni animati il funzionamento del sistema capitalistico. Per farlo si divide in sette capitoli: introduzione, estrazione, produzione, distribuzione, consumo, eliminazione e altre vie. Dà il "la" alla ricerca di stili di vita alternativi, costruisce una base solida di messa in discussione del funzionamento attuale delle cose.
29 giugno 2009 CONTINUA
Martedì 30 giugno'09 alle 9 in via Zamboni

Blocchiamo il rettorato!
Presidio per bloccare il cda dell'Ateneo chiamato ad approvare l'aumento delle tasse a carico degli studenti.
29 giugno 2009 CONTINUA