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Sulla t-shirt spiccava il logo di Radio Bandiera Nera, la webradio dell'associazione neofascista fondata da Gianluca Iannone. Secondo quanto denunciato dal malcapitato provocatore, presentatosi in Questura dopo essersi fatto refertare cinque giorni di prognosi al S.Orsola, egli avrebbe assistito venerdì sera al concerto di Jello Biafra, ex frontman della band punk-hardcore dei Dead Kennedys, tenutosi nell'ambito della kermesse del PD al parco Nord, indossando la maglietta in questione al contrario. Dopo averla risvoltata all'uscita, sarebbe stato avvicinato da quattro o cinque individui e da questi colpito con schiaffi e pugni e spogliato della maglietta. E' un messaggio anonimo apparso su Indymedia EmiliaRomagna, invece, a parlare di «attaggiamento spavaldo» del simpatizzante neofascista ed attribuire la cacciata ad «alcuni redskin» che successivamente avrebbero dato fuoco alla t-shirt, poi «lasciata bruciare lentamente per terra al centro della strada»
31 agosto 2009 CONTINUA
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Quattro dipendenti del gruppo di aziende specializzate nei "servizi di sicurezza al patrimonio", tutti uomini sulla quarantina, sono da ore sul tetto della sede aziendale, e sembrano intenzionati ad occupare gli uffici durante la notte. I lavoratori sono giunti all'esasperazione dopo quattro mesi di salario non corrisposto e di fronte al rischio di licenziamento. Una trentina di colleghi sono in presidio davanti allo stabile. Per mercoledì il sindaco di Zola ha ottenuto che si tenga un incontro tra alcuni rappresentanti dell'azienda e i lavoratori, che annunciano che fino a quella data non cesseranno la mobilitazione
31 agosto 2009 CONTINUA
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Davanti alle forme di protesta radicali ed eclatanti di questi giorni, la sinistra istituzionale sente allentarsi gli ultimi legami con il mondo del lavoro che il simulacro della rappresentanza le garantisce. Intanto, a Imola, i lavoratori della Cnh aprono un blog per comunicare autonomamente.
31 agosto 2009 CONTINUA
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Sembra sia stata proprio la mancanza di lavoro a fare impazzire D.D., padre di famiglia di origine torinese residente a Reggio Emilia, che ieri sera ha telefonato ai carabinieri dopo aver ucciso a coltellate e colpi di martello la moglie e il figlio diciannovenne, nonché ferito l'altro figlio (4 anni, in fin di vita) e l'anziana padrona di casa, che sembra fosse un'amica di famiglia. Dopo essersi denunciato al 112, l'uomo ha cercato di togliersi la vita ingurgitando diversi farmaci e buttandosi dal secondo piano. Pare che da tempo si fosse isolato e allontanato dai conoscenti, in preda appunto all'angoscia per le precarie condizioni di vita
31 agosto 2009 CONTINUA
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L'irruzione e lo sgombero questa mattina. Da Bologna il comunicato di solidarietà di Crash: "Quello di oggi è uno sgombero che rimpingua le tasche qualche ricco affarista, riconsegnando alla speculazione edilizia uno stabile che per anni è stato invece palcoscenico di percorsi collettivi di riappropriazione e socializzazione tesi a garantire una maggiore vivibilità della città".
31 agosto 2009 CONTINUA
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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della sede bolognese dell'Associazione Papillon-Rebibbia sulle drammatiche condizioni delle carceri e la necessità di misure concrete che mirino a ridurre sia nell'immediato che nel lungo perido il numero di persone sottoposte a misure carcerarie.
28 agosto 2009 CONTINUA
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Continua l'attacco al mondo dell'istruzione che si è permesso di criticare l'operato del Governo, la ministra Gelmini difende il richiamo del direttore dell'usr dell'Emilia Romagna Limina nei confronti dei presidi e dei docenti non allineati. Non solo si sostiene la non criticabilità dei datori di lavoro, evidenziando ancora una volta il carattere autoritario di questo governo, ma lo si fa confondendo che i "datori di lavoro" non sono certo i singoli Governi o Ministri ma lo stato. Intanto l'esponente bolognese del PdL, Fabio Garagnani non perde l'occasione per rispolverare vecchie proposte di liste nere, dal sapore decisamente fascista, annunciando la creazione di un numero verde per "segnalare" i presidi e i docenti anti-Gelmini.
28 agosto 2009 CONTINUA
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Dopo la condanna per condotta antisindacale guadagnata questa primavera nella vertenza con i lavoratori del teatro Comunale, l'ex sindaco sceriffo di Bologna si scaglia contro la lotta del lavoratore imolese, da giorni in sciopero della fame per impedire la chiusura dell'azienda. L'interesse dell'ex segretario della CGIL sulla vicenda, infatti, non è certo rivolto ai lavoratori che da un giorno all'altro si ritrovano senza stipendio ma al danno che, a suo parere, queste lotte causano al sindacato.
27 agosto 2009 CONTINUA
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L'ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna bacchetta duramente
i presidi che osano criticare l'operato del ministro Gelmini e del governo, in base alla teoria secondo cui occorre essere leali al proprio datore di lavoro. Nessuna distinzione, quindi, tra lo stato e il singolo governo e i ministri che dovrebbero essere liberi di smantellare la scuola pubblica senza temere alcuna reazione dal mondo della scuola stessa.26 agosto 2009 CONTINUA
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Questa mattina, la lunghissima fila davanti al consolato marocchino di Bologna ha esasperato i migranti che da ore aspettavano di accedere agli uffici, al salire delle proteste è intervenuta la squadra mobile manganellando alcune persone. Un migrante, denunciato per resistenza, è stato ferito alla testa. I cittadini marocchini denunciano, oltre alla disorganizzazione del Consolato, la richiesta di soldi per accellerare le pratiche burocratiche.
26 agosto 2009 CONTINUA