Tragedia della disoccupazione

Reggio Emilia, cassintegrato perde il senno e stermina la famiglia

Sembra sia stata proprio la mancanza di lavoro a fare impazzire D.D., padre di famiglia di origine torinese residente a Reggio Emilia, che ieri sera ha telefonato ai carabinieri dopo aver ucciso a coltellate e colpi di martello la moglie e il figlio diciannovenne, nonché ferito l'altro figlio (4 anni, in fin di vita) e l'anziana padrona di casa, che sembra fosse un'amica di famiglia. Dopo essersi denunciato al 112, l'uomo ha cercato di togliersi la vita ingurgitando diversi farmaci e buttandosi dal secondo piano. Pare che da tempo si fosse isolato e allontanato dai conoscenti, in preda appunto all'angoscia per le precarie condizioni di vita
31 agosto 2009 - gi.ast.