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Nel cortile della facoltà di Giurisprudenza in via Zamboni 22, si sono ritrovati oggi i rappresentanti dell'Onda Anomala Giurisprudenza che hanno tenuto una conferenza stampa alla presenza di vari giornalisti. I tre ragazzi che hanno preso la parola, Nicolò, Daniel e Tommaso, hanno illustrato le tematiche del convegno sullo "Sport in tribuna" di Lunedì 28 Settembre alle ore 12.30 del Ministro Maroni che si terrà presso la stessa facoltà.
L'iniziativa viene giudicata provocatoria innanzitutto per la scelta del giorno, quando iniziano le lezioni e il quartiere universitario si riempie nuovamente di studenti (ricorrendo inoltre la Giornata della matricola dell'Alma Mater) i quali saranno probabilmente tenuti fuori dall'area circostante la facoltà di Giurisprudenza a causa della massiccia mobilitazione delle forze dell'ordine, e in secondo luogo per l'aspetto formativo connesso a questa iniziativa, vale a dire gli 8 crediti formativi che posso conseguire avvocati e praticanti legali. Aspetto centrale di quest'evento è inoltre il finanziamento da parte di Sky, emblema della privatizzazione della formazione, dei saperi e anche del lavoro messa in atto con l'attuale governo.
Il movimento giudica inoltre inaccettabile la presenza del Ministro, in quanto egli simboleggia pienamente gli aspetti peggiori di questo governo: il pacchetto sicurezza, il d.l. Maroni e tutta una politica di odio razziale, xenofobia e omofobia portata avanti dal partito di cui è sempre stato orgoglioso membro, la Lega Nord. Con quest'appuntamento inoltre il governo sembra rilanciare la propria posizione forte contro le contestazioni studentesche, dopo le manifestazioni dello scorso autunno, viste anche le dichiarazioni di ieri di Silvio Berlusconi in merito all'entrata in vigore della riforma universitaria il prossimo ottobre.
Di conseguenza è stata lanciata un'Assemblea cittadina per domani, Giovedì 24 settembre alle ore 21 in via Belmeloro 14, in cui discutere e organizzare la giornata del 28, dove avverrà un confronto con le altre realtà che scenderanno in piazza (studenti, ricercatori, coordinamento migranti, varie dinamiche sociali e associative) e in cui si auspica potrà esserci anche un più vasto coinvolgimento di tutta la cittadinanza.
In merito a Lunedì le prime decisioni riguardano il raggruppamento di tutti coloro che vogliono partecipare alla protesta alle ore 10 in Piazza Verdi, dove ci sarà una piazza tematica con assedio sonoro, e da lì si progetterebbe di raggiungere la facoltà di Giurisprudenza ma la probabile (per non dire certa) blindatura delle forze di Polizia (che, non dimentichiamolo, da Maroni ricevono lo stipendio) impedirà quasi certamente di arrivare alla meta, così come sarà chiuso l'accesso a Palazzo Malvezzi. La giornata dell'Onda avrà il significativo titolo: "Respingiamo Maroni", con chiaro richiamo alle politiche contro i migranti.