CAFFE' E BRIOCHE PER GLI OPERAI O POLIZIA PER BARTLEBY?
Lettera pubblica alle studentesse e agli studenti, ai docenti, ai cittadini, alla stampa, al Rettore...
*Atto primo:*
Bartleby dichiara pubblicamente più e più volte la propria disponibilità a sospendere le iniziative culturali e politiche per permettere i lavori legati ai server contenuti in una porzione isolata dello stabile.
*Atto secondo:*
qualche settimana fa alcuni operai entrano nel nostro atelier: gli offriamo acqua e caffè, nel cortile allestiscono un cantiere e iniziano a lavorare. Un pò di giorni di lavoro, e poi non li vediamo più. Fortuna vuole che ne conserviamo le foto.
*Atto terzo:*
l' Università di Bologna, dopo aver ritirato gli operai, ci chiede gentilmente di andarcene per permettere lo svolgimento dei lavori. Ci fa recapitare, altrettanto gentilmente, alcuni provvedimenti disciplinari: evidentemente si tratta di un riconoscimento politico
per gli importanti progetti di Bartleby.
*Atto quarto:*
Caffè e brioche per gli operai o polizia per Bartleby?
*Lunedi 29 giugno ore 6, purtroppo del mattino, via Capo di Lucca 30.*
*Difendiamo Bartleby, siete tutt@ invitati.*
Non sempre dobbiamo parlare di quei documenti inesistenti che accerterebbero l´inagibilità di via Capo di Lucca 30 o della farsa dei lavori. Ne stiamo di fatto parlando molto in questi mesi, decostruendo pezzo dopo pezzo le affermazioni del Rettorato. Di certo solo in questi termini l´Università di Bologna ha guardato al progetto Bartleby, senza dimenticarci le cariche della polizia sotto il Rettorato il 6 aprile e le minacce di sanzioni disciplinari per alcuni occupanti. E adesso di nuovo il rischio di uno sgombero. Nessuna risposta politica al movimento dell´Onda e a quelle questioni cruciali che l´esperienza di Bartleby sta facendo emergere: la lotta contro i processi di dequalificazione dei saperi, il tema della ricerca indipendente e più in generale la messa in discussione di tutte quelle gerarchie feudali che contraddistinguono l´università italiana.
E ancora, il rapporto tra forme di vita, produzione artistica e spazio pubblico, in una Bologna fatta di militarizzazione e controllo sociale -che cos´è piazza Verdi se non un corpo a corpo quotidiano tra la socialità giovanile e le camionette della polizia?
Bartleby sta ridefinendo la geografia metropolitana: è un punto di incontro e di organizzazione della produzione indipendente in grado di intrecciare studenti e ricercatori, artisti e intellettuali, energie e potenze che -nonostante cinque anni di cofferatismo- fanno di Bologna un territorio che vale ancora la pena di vivere.
Ma Bartleby è in primis la consistenza e la capacità di sviluppo politico dell'Onda, di un movimento in grado di lanciare una sfida importante e piena di futuro: come si lotta per non pagare la crisi?
*Bartleby è di nuovo sotto sgombero.*
DIFENDIAMOLO!!!
LUNEDI 29 GIUGNO ORE 6, via Capo di Lucca 30.
Bartleby-spazio occupato
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Avrei preferenza di no
Con sorpresa veniamo a conoscenza del provvedimento disciplinare richiesto dal prorettore agli studenti Paola Monari nei confronti di alcuni studenti che fanno parte del movimento dell'Onda e dell'esperienza di Bartleby. Il provvedimento disciplinare - che arriva fino alla possibilità di sospensione per un anno dalle attività di studio - è strumento alquanto insolito e di eccezionale gravità, sicuramente non utilizzabile per risolvere contraddizioni e conflitti che fanno parte della quotidiana vita dell'università. Ciò risulta incompatibile ad un mondo, quale quello accademico, basato sulla conoscenza, sul confronto delle idee, sul dialogo e sulla libertà di espressione.
Da quello che ci risulta, in primo luogo gli studenti raggiunti dal provvedimento disciplinare non sono stati condannati per alcun reato. L'università e le autorità accademiche non possono quindi sostituirsi alla magistratura e agli organi competenti nel giudicare e nell'emettere sentenze. In secondo luogo, gli studenti fanno parte di un'esperienza collettiva: negli ultimi mesi migliaia di studenti, diversi ricercatori e docenti, riconosciuti esponenti del mondo culturale cittadino e non solo hanno partecipato alle iniziative organizzate da Bartleby. Indipendentemente da ciò che si possa pensare della pratica dell'occupazione, tutto ciò qualifica Bartleby come un'esperienza di aggregazione e di produzione di sapere ampia e variegata, in ogni caso non riconducibile a supposte attività criminose di alcuni suoi membri. In terzo luogo, non ci risulta che gli studenti si siano opposti al normale svolgimento dei lavori (da parte della società Lepida per il funzionamento dei server contenuti nella palazzina) previsti nello spazio: è stata anche mandata una lettera indirizzata al rettorato in cui si evidenzia la piena disponibilità a non ostacolare in alcun modo i lavori medesimi. Gli studenti non hanno neppure messo in discussione la funzione pubblica dei server presenti nell'edificio, regolarmente funzionanti; i server sono sotto chiave e in una porzione assolutamente indipendente dello stabile della quale gli studenti non dispongono delle chiavi. Gli studenti hanno sempre garantito l'accesso ai server da parte dei funzionari preposti alla manutenzione. Infine, gli studenti hanno da subito manifestato la volontà di dialogare con le autorità accademiche per trovare una soluzione capace di far fronte a quelle diffuse esigenze di spazi di aggregazione e produzione culturale di cui proprio l'esperienza di Bartleby è una chiara espressione. Lo dimostra il fatto che gli studenti siano venuti a conoscenza di essere oggetto di un provvedimento disciplinare proprio nel momento in cui stavano discutendo con il neo-eletto rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi.
Alla luce di ciò, chiediamo l'immediato ritiro del provvedimento disciplinare nei confronti degli studenti. Al contempo, auspichiamo l'apertura di un dialogo sereno e democratico che porti a una soluzione condivisa tra studenti e università rispetto all'esigenza di spazi di aggregazione e produzione culturale, in grado di evitare qualsiasi ulteriore ipotesi di sgombero.
SOTTOSCRIZIONI
SILVIA ALBERTAZZI, professore ordinario, Facoltà di Lingue e Letterature straniere
FERDINANDO AMIGONI, professore associato confermato, Dipartimento di Italianistica
LUISA AVELLINI, professore ordinario, Facolta' di Lingue e Letterature straniere
RAFFAELLA BARITONO, professore associato, Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia
FIORENZO BASTIANELLI, professore associato, Dipartimento di Fisica
GIULIANA BENVENUTI, ricercatrice, Facoltà di Lingue e Letterature straniere
FEDERICO BERTONI, professore ordinario, Dipartimento di Italianistica
ANNA BORGHI, professore associato confermato, Dipartimento di Psicologia
ALESSANDRA BONAZZI, professore associato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
NICOLA BONAZZI, Dipartimento di Italianistica
PAOLA BONORA, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche
ANTONELLA BRIGHI, ricercatore confermato, Dipartimento di Psicologia
ALBERTO BURGIO, professore ordinario, Dipartimento di Filosofia
GIUSEPPE CAMPESI, Dipartimento di Scienze Giuridiche
GLAUCO CANTARELLA, professore straordinario, Dipartimento di Paleografia e Medievistica
PAOLO CAPUZZO, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline Storiche
PATRIZIA CARAFFI, ricercatrice, Dipartimento di Italianistica
CESARINA CASANOVA, professore straordinario, presidente del Corso di Laurea in Storia
ACHILLE CASTALDO, dottorando, Dipartimento di Italianistica
ERMANNO CAVAZZONI, ricercatore confermato, Dipartimento di Filosofia
FEDERICO CHICCHI, ricercatore confermato, Dipartimento di Sociologia
COLANGELO STEFANO, ricercatore, Dipartimento di Italianistica
LUCIA CORRAIN, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti VIsive
GIOVANNA COSENZA, professore associato confermato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
PAOLO COVA, dottorando, Dipartimento di Arti Visive
LUCA CRISTOFOLINI, professore associato, Dip. Ing. Meccanica, Nucleare, Aeronautica e Metallurgia (DIEM)
MARIA CONCETTA ANNA CUCUZZA, Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
CRISTINA DEMARIA, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
SANDRO DE MARIA, professore ordinario, Dipartimento di Archeologia
ANGELA DE BENEDICTIS, professore ordinario, Dipartimento Discipline Storiche
ALBERTO DE BERNARDI, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche
ANTONELLA DE BLASIO, dottoranda di ricerca CIRSFID (Centro Interdipartimentale di ricerca in Filosofia e Sociologia del diritto e Informatica Giuridica)
MARCO DE MARINIS, professore ordinario, Dipartimento Musica e Spettacolo
TOMMASO DEL VECCHIO, assistente ordinario, Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale
DAVIDE DOMENICI, ricercatore, Dipartimento di Paleografia e Medievistica
ROLANDO DONDARINI, professore associato, Dipartimento di Discipline Storiche
MARILENA ERMILLI, ricercatrice, Dipartimento di Italianistica
STEFANO FERRARI, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti Visive
MASSIMO FERRI, professore ordinario, Dipartimento di Matematica
PAOLO FIGINI, professore associato, Dipartimento di Scienze Economiche
VERA FORTUNATI, professore ordinario, Direttore Dipartimento Arti Visive
FABRIZIO FRASNEDI, professore ordinario, Dipartimento di Italianistica
FILIPPO FRATERNALI, ricercatore, Dipartimento di Astronomia
RENATA GALATOLO, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
ANTONIO GENOVESE, professore ordinario, Dipartimento di Scienze dell'Educazione «Giovanni Maria Bertin»
LORENZA IANNACCI, dottoranda di Storia medievale
MANLIO IOFRIDA, professore associato confermato, Dipartimento di Filosofia
NIVA LORENZINI, professore ordinario, Direttore Dipartimento di Italianistica
BARNABA MAJ, professore associato confermato, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne
ANNA MANDICH, professore associato, Facoltà di Lingue e Letterature straniere
VALERIO MARCHETTI, professore ordinario, Dipartimento di Discipline storiche
SAVERIO MARCHIGNOLI, ricercatore, Dipartimento di Studi linguistici e orientali
CLAUDIO MARRA, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti Visive
FRANCESCO MARSCIANI, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti Visive
FEDERICO MARTELLONI, assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze Giuridiche "A.Cicu"
LEARDO MASCANZONI, professore associato confermato, Dipartimento di Paleografia e Medievistica
ANTONELLA MASCIO, ricercatrice, Dipartimento di Discipline della Comunicazione
ANTONIO FRANCESCO MATURO, ricercatore confermato, Dipartimento di Sociologia
SANDRO MEZZADRA, professore associato, Dipartimento Politica, Istituzioni e Storia
LAURO MOSCARDINI, professore associato, Dipartimento di Astronomia
PIERLUIGI MUSARO', ricercatore, Dipartimento di Sociologia
SILVIA NERI, ricercatore confermato, Facoltà di Scienze della Formazione
GIUSEPPE OLMI, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche
FEDERICO PAGELLO, assegnista di ricerca, Dipartimento di Musica e Spettacolo
ALESSANDRO PASSI, professore associato, Presidente Corso di Laurea in Storia, Culture e Civiltà Orientali e Laurea Specialistica in Lingue e Culture dell'Asia e dell'Africa
FULVIO PEZZAROSSA, professore associato confermato, Dipartimento di Italianistica
IVO QUARANTA, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline Storiche
CLAUDIA POZZANA, professore associato, Dipartimento Studi Linguistici e Orientali
GIGI ROGGERO, assegnista di ricerca, Facoltà di Scienze Politiche
VALERIO ROMITELLI, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline Storiche
GINO RUOZZI, professore associato confermato, Dipartimento di Italianistica
ALESSANDRO RUSSO, professore associato confermato, Dipartimento di Scienze dell'Educazione
ALESSANDRO SARTI, ricercatore confermato, Dipartimento di Elettronica, Informatica, Sistematica
FRANCESCA SCANDELLARI, ricercatrice, Facoltà di Agraria
ALBERTO SEBASTIANI, professore a contratto, Facoltà di Lettere e Filosofia
ANDREA SERINO, ricercatore, Dipartimento di Psicologia
ANDREA SEVERI, ricercatore, Dipartimento di Italianistica
FRANCESCA SOFIA, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche
GIULIO SORAVIA, professore associato, Direttore Centro Interdipartimentale di scienze dell'Islam
ANNALAURA TROMBETTI, professore ordinario, Dipartimento di Paleografia e Medievistica
GABRIELLA TURNATURI, professore ordinario, Dipartimento Scienze della Comunicazione
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