Lunedì 29 giugno'09 ore 6 via Capo di Lucca 30

Difendiamo Bartleby dallo sgombero: presidio e appello di 81 docenti

Alle minacce di sgombero e alla richiesta di provvedimenti disciplinari Bartleby risponde lanciando un presidio per lunedì mattina davanti allo stabile occupato e raccogliendo più di ottanta firme di sostegno tra docenti e ricercatori dell'università. Pubblichiamo la lettera aperta di indizione del presidio e l'appello contro i provvedimenti disciplinari.
27 giugno 2009

CAFFE' E BRIOCHE PER GLI OPERAI O POLIZIA PER BARTLEBY?
Lettera pubblica alle studentesse e agli studenti, ai docenti, ai cittadini, alla stampa, al Rettore...


*Atto primo:*

Bartleby dichiara pubblicamente più e più volte la propria disponibilità a sospendere le iniziative culturali e politiche per permettere i lavori legati ai server contenuti in una porzione isolata dello stabile.

*Atto secondo:*
qualche settimana fa alcuni operai entrano nel nostro atelier: gli offriamo acqua e caffè, nel cortile allestiscono un cantiere e iniziano a lavorare. Un pò di giorni di lavoro, e poi non li vediamo più. Fortuna vuole che ne conserviamo le foto.

*Atto terzo:*
l' Università di Bologna, dopo aver ritirato gli operai, ci chiede gentilmente di andarcene per permettere lo svolgimento dei lavori. Ci fa recapitare, altrettanto gentilmente, alcuni provvedimenti disciplinari: evidentemente si tratta di un riconoscimento politico
per gli importanti progetti di Bartleby.

*Atto quarto:*
Caffè e brioche per gli operai o polizia per Bartleby?

*Lunedi 29 giugno ore 6, purtroppo del mattino, via Capo di Lucca 30.*

*Difendiamo Bartleby, siete tutt@ invitati.*


Non sempre dobbiamo parlare di quei documenti inesistenti che accerterebbero l´inagibilità di via Capo di Lucca 30 o della farsa dei lavori. Ne stiamo di fatto parlando molto in questi mesi, decostruendo pezzo dopo pezzo le affermazioni del Rettorato. Di certo solo in questi termini l´Università di Bologna ha guardato al progetto Bartleby, senza dimenticarci le cariche della polizia sotto il Rettorato il 6 aprile e le minacce di sanzioni disciplinari per alcuni occupanti. E adesso di nuovo il rischio di uno sgombero. Nessuna risposta politica al movimento dell´Onda e a quelle questioni cruciali che l´esperienza di Bartleby sta facendo emergere: la lotta contro i processi di dequalificazione dei saperi, il tema della ricerca indipendente e più in generale la messa in discussione di tutte quelle gerarchie feudali che contraddistinguono l´università italiana.
E ancora, il rapporto tra forme di vita, produzione artistica e spazio pubblico, in una Bologna fatta di militarizzazione e controllo sociale -che cos´è piazza Verdi se non un corpo a corpo quotidiano tra la socialità giovanile e le camionette della polizia?
Bartleby sta ridefinendo la geografia metropolitana: è un punto di incontro e di organizzazione della produzione indipendente in grado di intrecciare studenti e ricercatori, artisti e intellettuali, energie e potenze che -nonostante cinque anni di cofferatismo- fanno di Bologna un territorio che vale ancora la pena di vivere.
Ma Bartleby è in primis la consistenza e la capacità di sviluppo politico dell'Onda, di un movimento in grado di lanciare una sfida importante e piena di futuro: come si lotta per non pagare la crisi?

*Bartleby è di nuovo sotto sgombero.*

DIFENDIAMOLO!!!
LUNEDI 29 GIUGNO ORE 6, via Capo di Lucca 30.

Bartleby-spazio occupato

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Avrei preferenza di no

Con sorpresa veniamo a conoscenza del provvedimento disciplinare richiesto dal prorettore agli studenti Paola Monari nei confronti di alcuni studenti che fanno parte del movimento dell'Onda e dell'esperienza di Bartleby. Il provvedimento disciplinare - che arriva fino alla possibilità di sospensione per un anno dalle attività di studio - è strumento alquanto insolito e di eccezionale gravità, sicuramente non utilizzabile per risolvere contraddizioni e conflitti che fanno parte della quotidiana vita dell'università. Ciò risulta incompatibile ad un mondo, quale quello accademico, basato sulla conoscenza, sul confronto delle idee, sul dialogo e sulla libertà di espressione.
Da quello che ci risulta, in primo luogo gli studenti raggiunti dal provvedimento disciplinare non sono stati condannati per alcun reato. L'università e le autorità accademiche non possono quindi sostituirsi alla magistratura e agli organi competenti nel giudicare e nell'emettere sentenze. In secondo luogo, gli studenti fanno parte di un'esperienza collettiva: negli ultimi mesi migliaia di studenti, diversi ricercatori e docenti, riconosciuti esponenti del mondo culturale cittadino e non solo hanno partecipato alle iniziative organizzate da Bartleby. Indipendentemente da ciò che si possa pensare della pratica dell'occupazione, tutto ciò qualifica Bartleby come un'esperienza di aggregazione e di produzione di sapere ampia e variegata, in ogni caso non riconducibile a supposte attività criminose di alcuni suoi membri. In terzo luogo, non ci risulta che gli studenti si siano opposti al normale svolgimento dei lavori  (da parte della società Lepida per il funzionamento dei server contenuti nella palazzina) previsti nello spazio: è stata anche mandata una lettera indirizzata al rettorato in cui si evidenzia la piena disponibilità a non ostacolare in alcun modo i lavori medesimi. Gli studenti non hanno neppure messo in discussione la funzione pubblica dei server presenti nell'edificio, regolarmente funzionanti; i server sono sotto chiave e in una porzione assolutamente indipendente dello stabile della quale gli studenti non dispongono delle chiavi. Gli studenti hanno sempre garantito l'accesso ai server da parte dei funzionari preposti alla manutenzione. Infine, gli studenti hanno da subito manifestato la volontà di dialogare con le autorità accademiche per trovare una soluzione capace di far fronte a quelle diffuse esigenze di spazi di aggregazione e produzione culturale di cui proprio l'esperienza di Bartleby è una chiara espressione. Lo dimostra il fatto che gli studenti siano venuti a conoscenza di essere oggetto di un provvedimento disciplinare proprio nel momento in cui stavano discutendo con il neo-eletto rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi.
Alla luce di ciò, chiediamo l'immediato ritiro del provvedimento disciplinare nei confronti degli studenti. Al contempo, auspichiamo l'apertura di un dialogo sereno e democratico che porti a una soluzione condivisa tra studenti e università rispetto all'esigenza di spazi di aggregazione e produzione culturale, in grado di evitare qualsiasi ulteriore ipotesi di sgombero.


SOTTOSCRIZIONI

SILVIA ALBERTAZZI, professore ordinario, Facoltà di Lingue e Letterature straniere

FERDINANDO AMIGONI, professore associato confermato, Dipartimento di Italianistica

LUISA AVELLINI, professore ordinario, Facolta' di Lingue e Letterature straniere

RAFFAELLA BARITONO, professore associato, Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia

FIORENZO BASTIANELLI, professore associato, Dipartimento di Fisica

GIULIANA BENVENUTI, ricercatrice, Facoltà di Lingue e Letterature straniere

FEDERICO BERTONI, professore ordinario, Dipartimento di Italianistica

ANNA BORGHI, professore associato confermato, Dipartimento di Psicologia

ALESSANDRA BONAZZI, professore associato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione

NICOLA BONAZZI, Dipartimento di Italianistica

PAOLA BONORA, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche

ANTONELLA BRIGHI, ricercatore confermato, Dipartimento di Psicologia

ALBERTO BURGIO, professore ordinario, Dipartimento di Filosofia

GIUSEPPE CAMPESI, Dipartimento di Scienze Giuridiche

GLAUCO CANTARELLA, professore straordinario, Dipartimento di Paleografia e Medievistica

PAOLO CAPUZZO, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline Storiche

PATRIZIA CARAFFI, ricercatrice, Dipartimento di Italianistica

CESARINA CASANOVA, professore straordinario, presidente del Corso di Laurea in Storia

ACHILLE CASTALDO, dottorando, Dipartimento di Italianistica

ERMANNO CAVAZZONI, ricercatore confermato, Dipartimento di Filosofia

FEDERICO CHICCHI, ricercatore confermato, Dipartimento di Sociologia

COLANGELO STEFANO, ricercatore, Dipartimento di Italianistica

LUCIA CORRAIN, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti VIsive

GIOVANNA COSENZA, professore associato confermato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione

PAOLO COVA, dottorando, Dipartimento di Arti Visive

LUCA CRISTOFOLINI, professore associato, Dip. Ing. Meccanica, Nucleare, Aeronautica e Metallurgia (DIEM)

MARIA CONCETTA ANNA CUCUZZA, Dipartimento di Filologia Classica e Medievale

CRISTINA DEMARIA, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione

SANDRO DE MARIA, professore ordinario, Dipartimento di Archeologia

ANGELA DE BENEDICTIS, professore ordinario, Dipartimento Discipline Storiche

ALBERTO DE BERNARDI, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche

ANTONELLA DE BLASIO, dottoranda di ricerca CIRSFID (Centro Interdipartimentale di ricerca in Filosofia e Sociologia del diritto e Informatica Giuridica)

MARCO DE MARINIS, professore ordinario, Dipartimento Musica e Spettacolo

TOMMASO DEL VECCHIO, assistente ordinario, Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale

DAVIDE DOMENICI, ricercatore, Dipartimento di Paleografia e Medievistica

ROLANDO DONDARINI, professore associato, Dipartimento di Discipline Storiche

MARILENA ERMILLI, ricercatrice, Dipartimento di Italianistica

STEFANO FERRARI, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti Visive

MASSIMO FERRI, professore ordinario, Dipartimento di Matematica

PAOLO FIGINI, professore associato, Dipartimento di Scienze Economiche

VERA FORTUNATI, professore ordinario, Direttore Dipartimento Arti Visive

FABRIZIO FRASNEDI, professore ordinario, Dipartimento di Italianistica

FILIPPO FRATERNALI, ricercatore, Dipartimento di Astronomia

RENATA GALATOLO, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline della Comunicazione

ANTONIO GENOVESE, professore ordinario, Dipartimento di Scienze dell'Educazione «Giovanni Maria Bertin»

LORENZA IANNACCI, dottoranda di Storia medievale

MANLIO IOFRIDA, professore associato confermato, Dipartimento di Filosofia

NIVA LORENZINI, professore ordinario, Direttore Dipartimento di Italianistica

BARNABA MAJ, professore associato confermato, Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne

ANNA MANDICH, professore associato, Facoltà di Lingue e Letterature straniere

VALERIO MARCHETTI, professore ordinario, Dipartimento di Discipline storiche

SAVERIO MARCHIGNOLI, ricercatore, Dipartimento di Studi linguistici e orientali

CLAUDIO MARRA, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti Visive

FRANCESCO MARSCIANI, professore associato confermato, Dipartimento delle Arti Visive

FEDERICO MARTELLONI, assegnista di ricerca, Dipartimento di Scienze Giuridiche "A.Cicu"

LEARDO MASCANZONI, professore associato confermato, Dipartimento di Paleografia e Medievistica

ANTONELLA MASCIO, ricercatrice, Dipartimento di Discipline della Comunicazione

ANTONIO FRANCESCO MATURO, ricercatore confermato, Dipartimento di Sociologia

SANDRO MEZZADRA, professore associato, Dipartimento Politica, Istituzioni e Storia

LAURO MOSCARDINI, professore associato, Dipartimento di Astronomia

PIERLUIGI MUSARO', ricercatore, Dipartimento di Sociologia

SILVIA NERI, ricercatore confermato, Facoltà di Scienze della Formazione

GIUSEPPE OLMI, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche

FEDERICO PAGELLO, assegnista di ricerca, Dipartimento di Musica e Spettacolo

ALESSANDRO PASSI, professore associato, Presidente Corso di Laurea in Storia, Culture e Civiltà Orientali e Laurea Specialistica in Lingue e Culture dell'Asia e dell'Africa

FULVIO PEZZAROSSA, professore associato confermato, Dipartimento di Italianistica

IVO QUARANTA, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline Storiche

CLAUDIA POZZANA, professore associato, Dipartimento Studi Linguistici e Orientali

GIGI ROGGERO, assegnista di ricerca, Facoltà di Scienze Politiche

VALERIO ROMITELLI, ricercatore confermato, Dipartimento di Discipline Storiche

GINO RUOZZI, professore associato confermato, Dipartimento di Italianistica

ALESSANDRO RUSSO, professore associato confermato, Dipartimento di Scienze dell'Educazione

ALESSANDRO SARTI, ricercatore confermato, Dipartimento di Elettronica, Informatica, Sistematica

FRANCESCA SCANDELLARI, ricercatrice, Facoltà di Agraria

ALBERTO SEBASTIANI, professore a contratto, Facoltà di Lettere e Filosofia

ANDREA SERINO, ricercatore, Dipartimento di Psicologia

ANDREA SEVERI, ricercatore, Dipartimento di Italianistica

FRANCESCA SOFIA, professore ordinario, Dipartimento di Discipline Storiche

GIULIO SORAVIA, professore associato, Direttore Centro Interdipartimentale di scienze dell'Islam

ANNALAURA TROMBETTI, professore ordinario, Dipartimento di Paleografia e Medievistica

GABRIELLA TURNATURI, professore ordinario, Dipartimento Scienze della Comunicazione

 

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