L'amministrazione comunale si è infatti impegnata ad assumere a giugno, con decorrenza primo settembre, venti precarie.
Fino al giorno prima dell'occupazione del consiglio gli esponenti dell'amministrazione dichiaravano pubblicamente che non vi era nessun posto disponibile negli asili nido spalleggiati da CGIL-CISL- UIL, con tanto di volantino mandato a tutti i dipendenti comunali.
Questo è quello che scrivevano ". assistiamo ad incontri da parte di alcuni assessori con altre oo.ss. per rispondere a richieste di assunzioni quando l'A.C. ha già sottoscritto con CGIL-CISL-UIL il verbale di concertazione sul piano occupazionale 2009!"
Della serie cosa lottate a fare che abbiamo già firmato un accordo che quindi è immodificabile?!
Si dovrebbero vergognare quegli assessori, quegli esponenti politici e quei sindacalisti concertativi che ancora una volta hanno cercato di far scontrare le precarie "più anziane", con quelle "giovani" sperando che la guerra fra poveri indebolisse la capacità di lotta e la determinazione delle educatrici.
Queste venti assunzioni non sono ovviamente la soluzione al problema precarietà che da lungo tempo stiamo affrontando ma sono un primo segnale di ammissione da parte dell'amministrazione comunale dei problemi da noi sollevati.
Si tratta ora di trovare una soluzione che garantisca la continuità lavorativa a tutte le precarie storiche, per questo la mobilitazione
non si arresta ed incontreremo nuovamente l'amministrazione nei prossimi giorni.
Assemblea delle precarie lunedì 11/05/09 alle ore 18.00