Mercoledi 29 aprile, ore 19.30
Facolta' di Scienze Politiche
SERATA DI MUSICA, POESIA, SOLIDARIETA' PER L'ABRUZZO
dal vivo: amoto mijo, jazz norris, les touches louches
selezione musicale: conversazione con medardo
letture: coll. medfistolovesyou
Il ricavato della serata verrà devoluto in toto ai progetti di Epicentro
Solidale in Abruzzo (www.epicentrosolidale.org).
Il terremoto che ha colpito l'Abruzzo il 6 Aprile ha ucciso centinaia di persone, distrutto intere comunità, creato migliaia di sfollati.
Contro chi vorrebbe trasformare questa tragedia in profitto o potere,contro il rischio di isolamento e sfruttamento di chi è stato colpito, la solidarietà è la nostra unica arma. L'unica arma e anche la più forte,che riesce a superare le distanze e costruire ponti fra persone e comunità. In questo momento, per le donne e gli uomini d'Abruzzo c'è bisogno della nostra solidarietà, in tutte le forme e modi che può assumere.
Invitiamo tutte e tutti ad informarsi, prendere contatti, organizzarsi con amici e colleghi, moltiplicare le forme e i momenti di solidarietà e sostegno alle comunità abruzzesi.
Epicentro Solidale è una rete di attiviste e attivisti che si è messa in movimento nei giorni immediatamente successivi ai terremoti, per raccogliere e ridistribuire dal basso gli aiuti per la popolazione abruzzese.
Il Cordinamento Epicentro Solidale ha come riferimento per le informazioni gli attivisti e le attiviste presenti nel campo di Fossa (AQ) e continuerà a fornire aggiornamenti il più possibile dettagliati sulle necessità
materiali della popolazione e sulle modalità di raccolta e distribuzione.
Allo scopo, sono attive due info-line ( Roma: 3473237703 ; Fossa: 3664137433 ) per mettersi in contatto direttamente con Epicentro Solidale,oltre ai contatti presenti sul sito web all'indirizzo www.epicentrosolidale.org.
Invitiamo tutti e tutte al massimo coordinamento possibile di ciascuna iniziativa, così da continuare a portare il nostro contributo in maniera efficace, rapida e - soprattutto - utile.
CON DIGNITA' E SENZA BANDIERE
PER RISPETTARE, INNANZITUTTO, CHI E' STATO COLPITO.