MAASHI - ORME IN PALESTINA
organizza la rassegna cinematografica
FINESTRE NEL MURO
al VAG 61
in via Paolo Fabbri 110
a partire dalle ore 19:30
Ore 19:30
Aperitivo e cous-cous; il ricavato andrà a sostegno dell' associazione palestinese AOWA
(Association of Women's Action Action)
Lunedì 30 Marzo
Ore 21 Proiezione di
PRIVATE
Regia di Saverio Costanzo
Italia, 2004-90', col
L'esercito israeliano irrompe all'improvviso nella casa dove vive una famiglia palestinese agiata e colta. Per ragioni di sicurezza viene richiesto l'abbandono dell'edificio. La famiglia si rifiuta perché la casa rappresenta la propria vita e la propria dignità. I soldati occupano il secondo piano della casa e ogni giorno i "nuovi vicini" sono costretti ad un continuo contatto.
Interverrà Marcella Emiliani
Facoltà di Scienze Politiche-Università di Bologna
Autrice de «La terra di chi? Geografia del conflitto arabo-israeliano-palestinese»
Lunedì 6 Aprile
Ore 21 Proiezione di
BRIDGE OVER THE WADI
Regia di Barak e Tomer Heymann
Israele, 2006 -55', col
Due anni dopo l'inizio della Seconda Intifada un gruppo di genitori palestinesi ed ebrei hanno deciso di fondare una scuola bi-nazionale e bi-lingue nel il villaggio palestinese di Ara in Israele. Il documentario racconta il primo anno di scuola e il fragile tentativo di creare un ambiente di convivenza.
Interverrà Dina Taddia
Responsabile dei progetti dell'ONG GVC in Palestina
Association of Women's Action for Training & Rehabilitation (AOWA) - Palestina
Introduzione
AOWA è nata con lo scopo di rendere attivo il ruolo della donna palestinese nella società e cambiare lo stereotipo nei confronti suoi: agisce nel campo sociale economico e politico secondo i dettami della Carta delle responsabilità di AOWA.
Storia:
AOWA è nata nel 1994 da un gruppo di donne palestinesi attiviste della Federazione Palestinese delle Donne: Palestinians Federation of Women's Action - PFWA.
La filosofia del PFWA è di supportare gli accordi di Oslo e una società civile e non -violenta.
La federazione ha dato avvio a locali organizzazioni in Nablus, Gaza, Ramallah, Hebron, Jenin e Tulkarem con l'idea che nel tempo le donne presenti abbiano potuto decidere loro stesse per l'attività da svolgere.
Maggiori attività svolte durante l'Intifada:
* programmi di supporto psicologico per madri, bambini e vedove.
* Teatro dei burattini come terapia per i traumi subiti da donne e bambini
* Programmi di supporto famiglia per famiglia
Le donne hanno cominciato a lavorare analizzando i loro bisogni, lavorando in gruppi e creando piani programmatici di mutuo supporto, con la creazione di micro - attività economiche, di formazione con l'impiego di nuove tecnologie, creando un grosso lavoro di rete.
Il progetto: corso di formazione intensivo che dura un totale di 60 ore per 60 insegnanti donne nelle zone rurali, suddivise fra 4 distretti (15 insegnanti nel distretto di Ramallah, 15 nel distretto di Hebron, 15 nel distretto di Jenin, e 15 nel distretto di Salfit).
La prima fase del progetto consisterà in un indagine specifico mirato all'interno di ciascun distretto per capire i bisogni più urgenti e specifici dei bambini e degli insegnanti d'asilo dello specifico distretto. Con i risultati si programmeranno 60 ore intensive di corse di formazione che tratteranno i seguenti due argomenti:
* usare giocatoli e giochi e costruire 'aiuti istruttivi'
* narrazione ad alta voce (sempre a scopo terapeutico)
Dopo un mese di lezioni, si farà una valutazione intermedia del corso di formazione e si sceglierà un asilo sperimentale in ciascun distretto (a cui insegnano donne che frequentano il corso di formazione), ai quali si forniranno i giocatoli e le altre risorse mirate alle attività ludiche promosse del corso di formazione.
Alla fine delle 60 ore si vuole pubblicare un manuale d'istruzione con i risultati della formazione e la sperimentazione fatta nei 4 asili scelti.