Gli studenti non mollano, non dicono solo no, ma anche tante altre parole, e continuano a riempire le piazze in tutta Italia, insieme a ricercatori e docenti. Ieri in 15mila a Palermo, oggi 40mila a Firenze, oltre 1000 a Napoli.
Oggi, a Bologna gli studenti hanno occupato il rettorato e ripetuto la performance dell'altro giorno dei loro colleghi romani, occupando i binari alla stazione.
A Milano un'affollatissima assemblea si è trasformata anche lì in corteo, contro il quale la questura ha ordinato cariche mandando sei studenti al pronto soccorso.
Come aveva promesso il rettore Silvestri, Il sito dell'università di Palermo è oscurato, al suo posto c'è solo il comunicato del Senato Accademico dell'Ateneo.
A Roma, infine, un migliaio di studenti ha manifestato davanti al rettorato della Sapienza chiedendo che il senato accademico, riunito oggi, decretasse il blocco della didattica come promesso dal rettore uscente Guarini nei giorni scorsi. Per tutta risposta, il nuovo rettore Luigi Frati ha chiestodi aprire un canale di dialogo tra università e governo. Guarda caso, è la stessa posizione dell'Aquis, il club dei Rettori delle università con i bilanci in regola, apprezzata anche dal governo: "un contributo interessante", lo ha giudicato il senatore del PdL Valditara. [In serata quattro facoltà sono stete occupate, Ndr]
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