Siamo quello cui siamo ridotti dal linguaggio" diceva qualcuno...
Deve essere questo che ha provato il giovane ghanese residente a Parma, studente di 22 anni, "inciampato" nella routine poliziesca di controlli securitari e "anti-droga".
“Ho visto due uomini che parlavano dietro di me al cellulare – racconta Emmanuel - e un altro che si è avvicinato. Di colpo l’uomo da solo si è avvicinato senza dire niente, senza identificarsi e mi ha preso le mani. Gli altri due sono arrivati di corsa e mi hanno accerchiato. Ho preso paura, mi sono liberato e sono scappato”.
Fermato, pestato trattenuto in cella e obbligato a firmare un'auto-accuse di detenzione di hashisc (non suffragata da nessun ritrovamento), il giovane è stato quindi restituito al genitore che, visto com'era ridotto il figlio e interrogati gli agenti, non ha accettato la versione ufficiale classica: "perché è caduto"…
La vicenda ha poi preso quel tono ancora più grave e umiliante se è vero - come è vero - che le parole feriscono più delle spade. Licenziati da vigili sempre più "a mano armata" (dopo l'autorizzazione a svolgere funzioni di Polizia e girare dotati di manganelli) padre e figlio si son visti recapitare una busta recante la dicitura "Emmanuel negro".
Insieme Emmanuel e il padre hanno deciso di andare fino in fondo. Questa mattina la famiglia Bonsu ha raccolto tutto il materiale che poi ha utilizzato per sporgere denuncia: la busta dell'infamia e il referto ospedaliero. Poi si sono diretti verso la caserma dei carabinieri, pronti a fare denuncia e “chiedere giustizia”. L’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del ministero delle Pari opportunità ha aperto un’inchiesta per far luce sull’episodio.
Esemplari della cultura politica di tanta classe dirigente nostrana le dichiarazioni dell'assessorato:
(articolo tratto da infoaut.org)
Approfondimenti:
> Ascolta il contributo audio a cura di Radio Onda D'Urto
> Emmanuel, pestato e insultato a Parma dalla polizia municipale (da Melting Pot)
Dal Mainstream (Repubblica Parma):
> Video: La testimonianza di Emmanuel