Cavalcando l'onda dell'insicurezza e paura che loro stessi hanno creato, non perdono un attimo per farsi vedere e per promuovere la solita vuota retorica del degrado in zona universitaria.
Così per oggi AN insieme alla sua costola universitaria Azione Giovani, hanno previsto banchetti e dibattito politico a partire da piazza Verdi, punto focale della zona e vita universitarie. L'ennesima provocazione nei confronti di chi ogni giorno vive quella piazza e quelle strade portando socialità, cultura, antirazzismo. Un altro tentativo di applicare quel controllo e quella repressione arrivati a livelli inaccettabili e surreali nel pacchetto sicurezza e nella realtà dei fatti.
A Bologna si tratta di ronde di partito, ordinanze, polizia, telecamere, denunce e arresti e sempre più armi alle forze pubbliche (manganelli e spray).
Ma anche sgomberi di rom sul Lungo Reno, come anche nel resto dell'Italia, dove sta accadendo qualcosa paurosamente simile ad una pulizia etnica nei confronti dei rom, come ci raccontano gli ultimi fatti di Napoli e Roma.
Il governo già annuncia quali saranno i prossimi passi in ambito ndi sicurezza ( che a quanto pare non si riesce a slegare da quello dei migranti): ronde composte da vigili, polizia, carabinieri e militari tutti insieme all'unisono; limiti più stretti per avere un permesso di soggiorno; possibilità di detenzione nei cpt da 80 a 160 giorni. La lista potrebbe continuare, dato che in questi primissimi giorni di governo di destra, i politicanti si sono dati molto da fare, e pare proprio che non vogliano perdere tempo.
E anche a Bologna non si fanno mancare niente, così dopo la ronda di AN della scorsa sattimana, il partito ne lancia un'altra per giovedì prossimo. Ma come è successo già la volta precedente, quando il collettivo universitario Aut-of ha presidiato piazza Verdi con musica e microfoni aperti, anche oggi la strada per AN non sarà di certo libera.
Infatti il Collettivo universitario autonomo, non accettando nessuna equazione tra studenti e degrado, decide di tornare in piazza con un pomeriggio di Street Soccer antifascista, previsto per oggi in piazza Verdi dalle 16.30, creando un momento di socialità collettivo, dove le persone si sentano unite dall'antifascismo e non dalla paura e dall'odio.
E se il tempo piovoso bloccherà lo street soccer, almeno fermerà pure AN.