Bologna 17 aprile 2008...tre giorni dopo le elezioni...
Questa mattina, poco prima delle 8, in via Gobetti 22, è stata sgomberata una vecchia fabbrica abbandonata, utilizzata come dimora da una trentina di rom rumeni.
Alcuni sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, in 18 sono stati fermati e identificati. Per i maggiorenni scatterà un denuncia per occupazione abusiva. Forse, nella stessa mattinata, saranno rilasciati e riprenderanno il loro esodo senza fine cercando un posto meno visibile dove potersi rifugiare.
Il dispiegamento di agenti della polizia municipale e della polizia di stato era ingente, probabilmente perché a poche centinaia di metri dal capannone, lungo il canale Navile, esiste un insediamento abusivo di baracche che forse era anch’esso interessato a un intervento di sgombero. Il villaggetto e i giacigli di fortuna, però, erano già stati abbandonati.
Che dire… solo ieri sera, a VAG 61, c’era stato un incontro con i rappresentanti di OsservAzione sul Rapporto sulle discriminazioni subite dai rom nel nostro paese, presentato poco più di un mese fa alla Commissione europea sui diritti umani dell’OSCE. In quella relazione che ha sollevato molto clamore e polemiche, Bologna è segnalata come la città che ha privilegiato la linea degli sgomberi nei confronti della popolazione rom arrivata in città.
L’azione di “allontanamento” di questa mattina ravviva questo triste primato.
Ieri pomeriggio Matteo Salvini, uno dei neo-deputati padani del partito di Bossi ha dichiarato: “La Lega Nord non cerca poltrone, ma vuole sgomberi dei campi nomadi…”.
Le sue parole hanno avuto una rapida risposta qui a Bologna questa mattina. D’altronde, sempre oggi, un importante esponente del PD petroniano ha dichiarato: “Qui la Lega Nord non ha sfondato… la linea della Legalità ha pagato”.
Questa sera a Bologna, nell’ambito del Festival “Human Right”, verrà proiettato il film “La colonna senza fine” che narra della interminabile vicenda e delle continue peripezie della comunità rom rumena a Bologna. Alcuni uomini, donne e ragazzi che si vedono nel film (e che avevano partecipato alle esperienze di via Casarini, Galileo, via Malvezza) erano questa mattina in via Gobetti. Li ho rivisti questa mattina con i loro sacchi e i loro borsoni in spalla riprendere il loro triste cammino verso un futuro sempre più nero…
Qualcuno sostiene che denunce come questa sono tra le cause del disastro della Sinistra… che ci posso fare, io continuerò a farle (anche se non fanno audience)…
> Servizio fotografico UFO (Unione Fotografi Organizzati)