Si è conclusa, dopo l'incontro con il direttore generale della Sab, Brunini, e il responsabile del personale, Auregli, l'occupazione degli uffici della direzione della società aeroportuale.
L'iniziativa di lotta, partecipata da una quarantina di delegati, era mirata al riconoscimento delle libertà e dei diritti sindacali per l'organizzazione che ha il maggior numero di lavoratori iscritti, e che finora non solo è stata esclusa da tutte le trattative, ma alla quale vengono negate anche le trattenute sindacali e l'accesso ai locali dell'aeroporto per tenere assemblee sindacali regolarmente indette.
L'occupazione ha avuto termine dopo aver ottenuto la convocazione formale della delegazione sindacale RdB/CUB per martedi' 15 prossimo sulle relazioni sindacali.
Al termine, si è svolto un incontro con la stampa presente fuori dall'edifici: rappresentanti RdB/CUB hanno illustrato ai presenti le ragioni dell'iniziativa e le prime 200 firme: la maggioranza dei lavoratori delle società aeroportuali; firme con le quali gli stessi dipendenti dichiarano di non riconoscere alcun accordo sindacale se non firmato con la RdB/CUB, firme che verranno consegnate alla presidente della Sab, Gualtieri, nel prossimo incontro.
Ringraziamo tutti i rappresentanti politici che hanno risposto all'appello da noi lanciato, per questa battaglia di democrazia ed in particolare il segrestario di Riforndazione Loreti, che si è recato fisicamente sul posto.
Luigi Marinelli (RdB/Cub)
FASCISMO SINDACALE AL MARCONI
Quello che è successo oggi (a 4 aprile, ndr) al Marconi è di una gravità senza precedenti.
In una solo giornata ci è stato impedito:
a.. da parte di SAB di effettuare una legittima assemblea alla Koop Service, dove abbiamo i diritti sindacali, al nostro delegato sindacale regionale, emanando una disposizione alla sicurezza che impediva l'accesso all'area aeroportuale dei sindacalisti RdB/CUB e ai lavoratori che volevano partecipare all'assemblea.
b.. da parte della Commissione di Garanzia ci è stato comunicato che lo sciopero del giorno 07/04 non si poteva fare perché qualche giorno prima vi era un altro sciopero all'aeroporto di Brindisi!!!!!!!!!.
Senza contare il boicottaggio strisciante della politica delle "comandate" fatte uscire da SAB Marconi e Bas al venerdì sera, fuori tempo e fuori da ogni regola.
Soli i lavoratori sono costretti al rispetto delle regole
Mentre le aziende, invece, possono tranquillamente e impunemente trasgredirle??
QUESTO È VERO FASCISMO SINDACALE
Non siamo disposti a subire queste angherie e questa politica di discriminazione portata avanti da Sab - Bas & Marconi Handling!!!
Non possiamo tollerare che il sindacato più rappresentativo all'interno dell'aeroporto non possa svolgere la propria azione sindacale
NESSUNA INTIMIDAZIONE CI POTRÀ FERMARE.
Questi signori devono sapere che hanno sbagliato tutto se cercano di estrometterci dall'interno dell'aeroporto con questi mezzi che aumentano solo la nostra determinazione a svolgere il nostro ruolo fino in fondo !!!
I lavoratori, piaccia o no a Sab-Bas & Marconi Handling, hanno scelto di rompere con Cgil - Cisl - Uil che si sono resi complici delle politiche aziendali che hanno portato alle vicende giudiziarie note a tutti.
LA DIGNITÀ NON È IN VENDITA
LAVORATORI, SU LA TESTA!!!
NON PIEGHIAMOCI ALL'ARROGANZA!!!
CONTRATTO - DIRITTI - DIGNITÀ
Rdb-Cub