COMUNICATO STAMPA
EMERGENZA RIFIUTI
Siamo al fianco delle donne e degli uomini del napoletano che, in questi giorni,
hanno attuato blocchi e presidi per difendere la propria terra, la propria
salute, la propria vita; per questa ragione abbiamo organizzato un'iniziativa
pubblica sotto le finestre della Prefettura berica; circa un centinaio di
persone si sono radunate questo pomeriggio esponendo striscioni di solidarietà
con i cittadini campani, tra i quali "Da Vicenza alla Campania resisteremo un
minuto di più" e " In Campania manca solo Costa.. " facendo riferimento al
Commissario governativo incaricato d'imporre la nuova base USA a Vicenza.
Vogliamo che sia data voce a quanti si stanno battendo contro il business dei
rifiuti; il Governo deve smilitarizzare Napoli, ritirando le forze di polizia
che anche oggi hanno caricato i manifestanti, e ascoltare i tanti comitati che
difendono la propria terra da discariche e inceneritori, chiudendo la
disastrosa esperienza del commissariato straordinario.
I comitati campani hanno proposto un piano alternativo fondato sulla
differenziata porta a porta, attraverso l'assunzione dei 3.500 disoccupati
inseriti nei percorsi di formazione e lavoro della Regione Campania, e la
trasformazione degli impianti di Cdr (combustibile da rifiuto) in impianti di
trattamento a freddo in cui trattare i rifiuti con il metodo meccanico
biologico come avviene in diverse metropoli d'occidente. E' giunto il momento
di porre fine alla difesa degli interessi economici di quel comitato d'affari
fatto da camorra, imprenditori e politici che tiene in scacco la Regione
Campania.
A Vicenza il Governo ha mostrato tutta la propria arroganza, imponendo una
decisione contro cui continuano a battersi decine di migliaia di cittadini;
pretendiamo che, a partire da Napoli, ci sia un'inversione di tendenza: un
Governo incapace di ascoltare gli abitanti non ha alcuna legittimazione.
Presidio Permanente, Vicenza, 5 gennaio 2008
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