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"Dietro quello scudo c'eravamo tutti/e". L'Onda anomala di Bologna torna in piazza promuovendo un corteo per chiedere la liberazione immediata di Alle, Ernesto, Mato, Zua e per tutti gli altri arrestati nelle altre città. Leggi i comunicati di adesione alla manifestazione.
9 luglio 2009 CONTINUA
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L'Onda non si arresta! / Giovedì occupazione del rettorato dalle ore diciotto, mentre venerdì è stata data comunicazione in questura di un corteo lungo il percorso Piazza Verdi - Largo Respighi - Via de'Castagnoli - Via delle Moline - Via Righi - Via Indipendenza - Piazza di Porta Ravegnana - Via Zamboni - Piazza Verdi. Si è tenuta nel pomeriggio di oggi la conferenza stampa dell'Onda: «Respingiamo il teorema Caselli, che declina una pratica collettiva come attuata da individui che creerebbero una distopia di un movimento cattivo e facinoroso», «Questi arresti sono un atto intimidatorio, anche verso un autunno in cui si aggraverà la crisi». Parole di fuoco verso l'Ateneo e in particolare la prorettrice Monari: «Sono alla frutta»
8 luglio 2009 CONTINUA
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Partita alle nove da Piazza Verdi (dove l'Onda aveva annunciato stamane un presidio) la manifestazione in solidarietà agli arrestati di lunedì mattina. Sui viali, incendiato uno striscione da ignoti in motorino. Fascisti provocano al Transilvania, alcuni sostengono di avere riconsociuto attivisti di Casapound
7 luglio 2009 CONTINUA
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Vari rettorati occupati in tutta Italia per protestare contro l'arresto di ventuno compagni avvenuto ieri.
7 luglio 2009 CONTINUA
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Una nostra collaboratrice ci informa da Roma di aver appreso dal Legal Team che, per il compagno proveniente da Bologna fermato oggi pomeriggio, è stato convalidato l'arresto, con l'accusa di resistenza a pubblica ufficiale
7 luglio 2009 CONTINUA
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L'Università di Bologna annuncia denunce per effrazione e occupazione di ambiente privato, in seguito al blitz degli studenti dell'Onda di stamattina che sono entrati in rettorato per chiedere che l'Ateneo prendesse posizione in merito agli arresti di ieri. Stasera , alle 19, assemblea pubblica in piazza Verdi.
7 luglio 2009 CONTINUA
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Dopo aver percorso via Zamboni, Strada Maggiore, Piazza Aldrovandi e via Petroni, il corteo (cinquecento persone, secondo gli studenti) dell'Onda bolognese, partito del rettorato occupato, si è sciolto pochi minuti fa in Piazza Verdi, dandosi appuntamento a domattina alle nove sotto il rettorato per un presidio contemporaneamente al Senato Accademico. Si conclude così la lunga giornata di mobilitazione a seguito degli arresti di stamattina per i fatti del G8 sull'Università di Torino: sedici custodie cautelari in carcere in varie città italiane, quattro a Bologna
6 luglio 2009 CONTINUA
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All'arrivo del corteo dal rettorato, il cordone delle forze dell'Ordine ha indietreggiato di alcuni metri, chiudendo l'accesso a via Rizzoli e a Piazza delle Mercanzie. Gli studenti hanno quindi imboccato Strada Maggiore. Provocazione gratuita dei CC: un militare, coperto da passamontagna, ha cercato contatto con lo scudo e poi agitato il manganello verso i manifestanti a lui prossimi, prima di essere allontanati dai suoi stessi commilitoni
6 luglio 2009 CONTINUA
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Scudi e manganelli in mano, gli agenti in antisommossa attendono il corteo degli studenti. Dietro il cordone, disposti quattro mezzi blindati.
6 luglio 2009 CONTINUA
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Oggi una delegazione del Prc è entrata al carcere della Dozza per incontrare i quattro studenti dell'Onda bolognese arrestati all'alba. I quattro, a pomeriggio inoltrato, si trovavano in infermeria perché il carcere è talmente sovraffollato che non si trova posto per i nuovi arrivi. Prima di ogni cosa, i ragazzi hanno chiesto se allesterno si stanno tenendo proteste contro gli arresti.
6 luglio 2009 CONTINUA