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Per ricordare la terribile esplosione che, 28 anni fa, provocò 85 morti e più di 200 feriti, abbiamo deciso di pubblicare le foto di allora, recuperate dall'archivio di Zero in condotta. Si tratta di un importante lavoro prodotto da diversi reporter dell'epoca e che è stato rimesso insieme dall'Agenzia Camera Chiara e da UFO (Unione Fotografi Organizzati). La drammaticità di queste immagini diventa lo strumento più efficace per non dimenticare questo terribile episodio della storia italiana.
29 luglio 2008 CONTINUA
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Un corteo con tantissimi lavoratori stranieri ha percorso le strade del centro storico di Bologna, da Piazza XX Settembre fino davanti al Palazzo della Prefettura. Uomini, donne e bambini sono scesi in piazza per rivendicare i loro diritti. Alla fine della manifestazione è stato annunciato per il prossimo autunno lo sciopero del lavoro migrante.
8 luglio 2008 CONTINUA
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Il Pride 2008 conquista Bologna: sfilano 200.000 persone. Prima il partecipato corteo da piazza Ravegnana, sotto le Due Torri, fino ai Giardini Margherita. Poi la grande parata dei carri fino a piazza VIII Agosto. All'altezza di porta Saragozza, gli attivisti di Facciamo Breccia hanno dato vita ad un'azione comunicativa allo storico Cassero. Da QueeRingBo un particolare "pacchetto sicurezza": preservativo, Galaxy Card, una simil Ru486 ed un kit "sniffa pulito". Al termine del corteo la polizia ha tratto in arresto un'attivista, G.B., nel corso di un'azione pacifica sul palco di piazza VIII Agosto.
28 giugno 2008 CONTINUA
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"Pillole" di polistirolo alla farmacia Sacchetti, dove non viene venduta la pillola del giorno dopo, e presidio medico mobile del Genital Hospital contro l'omofobia. QueeringBo e Guai a chi ci tocca lanciano così lo spezzone che attraverserà il BolognaPride il programma il prossimo 28 giugno.
19 giugno 2008 CONTINUA
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A proposito di degrado: posta sotto sequestro e chusa da due anni, l'ex sede del Livello 57 in via Stalingrado è completamente abbandonata a sè stessa e oggi non è altro che un ritrovo per spacciatori. Gli attivisti dei centri sociali bolognesi, in vista del corteo in difesa dell'autogestione del 14 giugno, ne hanno temporaneamente riaperto le porte per mostrare alla città il risultato tangibile della politica degli sgomberi.
25 maggio 2008 CONTINUA
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Il Cua aveva annunciato per ieri un torneo di street soccer in risposta all'intenzione di AN di presidiare la piazza con un gazebo e tenervi un dibattito politico con l'assessore Mancuso e la prorettrice Monari. Piazza Verdi è stata blindata per ore dalle forze dell'ordine, mentre in Via Zamboni quasi duecento antifascisti contestavano fragorosamente la presenza post-fascista.
21 maggio 2008 CONTINUA
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Da piazza Verdi a piazza Maggiore: con il Coordinamento imputati contro la guerra hanno sfilato centri sociali, circoli, collettivi universitari, sindacati di base e forze politiche. Il corteo si è svolto alla vigilia della prima udienza del processo che coinvolge quarantesette dimostranti che il 20 marzo 2003, a poche ore dalle prime bombe di Bush su Bagdad, occuparono i binari della Stazione Centrale nell'ambito di una giornata di protesta e sciopero generale.
15 maggio 2008 CONTINUA
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Dopo il divieto di preside e rettore all'iniziativa sulla Palestina organizzata nell'ambito della campagna di boicottaggio della Fiera del libro di Torino (nel capoluogo piemontese un corteo nazionale sfilerà il 10 maggio), il Cua occupa un'aula della facoltà di Lettere: in 150 partecipano all'incontro rispondendo così al tentativo di censura dell'Alma Mater. Ascolta gli audio degli interventi di Mato del Cua, Davide del comitato Free Palestine e Gianni Vattimo, docente dell'università di Torino.
30 aprile 2008 CONTINUA
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Migranti in piazza verso la May Day 2008, primo maggio a Milano. Sport, musica e buona cucina per la terza Giornata per i diritti e la libertà dei migranti in Piazza dell'Unità. Il comunicato del Coordinamento: "Abbiamo mostrato che è possibile superare differenze e confini per discutere, organizzarci e lottare insieme contro il legame tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, per la chiusura dei centri di detenzione, per la regolarizzazione permanente slegata dal lavoro e dal salario".
22 aprile 2008 CONTINUA
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Giovedì 17 aprile, via Gobetti 22. Polizia e municipale sgomberano una trentina di rom che avevano trovato rifugio all'interno di una vecchia fabbrica abbandonata. Il giorno prima un neo deputato leghista l'aveva detto chiaro e tondo: "La Lega Nord non cerca poltrone, ma vuole sgomberi dei campi nomadi...". La giunta Cofferati, si sa, certe cose non ha bisogno di farsele dire due volte.
18 aprile 2008 CONTINUA