Il presidio e' stato organizzato dalle Rappresentanze sindacali di base in piazza Santo Stefano a Bologna, a pochi metri da casa di Romano Prodi. ll taglio dei fondi destinati ai vigili del fuoco iniziato col governo Berlusconi e proseguito con lo stesso impegno dal governo Prodi, ha determinato passivi enormi nei vari comandi.
È ormai da anni che i vigili denunciano la deriva del corpo nazionale: mancato turn-over, tagli ai capitolati di spesa, carenza di fondi per formazione, missioni, competenze e straordinari, nonchè il mancato rinnovo del contratto, scaduto da 16 mesi.
Questa incredibile situazione economica investe ovviamente anche l’attività di soccorso: per la scarsità e la vetustà dei mezzi si riduce l’efficienza del servizio, con un preoccupante innalzamento dei rischi al personale (come dimostra l'aumento esponenziale degli infortuni dei VV.F negli ultimi anni).